L'accordo tra Google e Yahoo è saltato

L'accordo pubblicitario tra Google e Yahoo non s'ha da fare. Microsoft può tornare in gioco e acquisire Yahoo? L'opportunità torna di moda.

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a cura di Manolo De Agostini

I troppi ostacoli, posti dall'antitrust, hanno decretato la fine dell'accordo pubblicitario tra Google e Yahoo. Il sentore di questo epilogo si era già avuto alcuni giorni fa, anche se si pensava che una riscrittura dell'accordo avrebbe portato l'operazione in porto.

David Drummond, capo del dipartimento legale di Google, ha spiegato che nonostante i rinvii e le modifiche apportate, l'accordo continuava a non avere la fiducia dell'antitrust.

Per questo motivo, in casa Google hanno scelto di accantonare i propositi, valutando che non sarebbe stato proficuo andare contro l'istituzione.

Tuttavia, se per Google il mancato accordo è solo un'occasione persa, per Yahoo la vicenda è un po' più complicata. L'azienda, com'è risaputo, naviga in cattive acque, e finora ha scelto di difendersi, strenuamente, dalle proposte d'acquisto di Microsoft. Oggi, però l'azienda di Ballmer può tornare all'attacco, proponendo un prezzo molto minore rispetto all'offerta precedente

Il "dissidente" Carl Icahn ha cercato a più riprese di mantenere le porte aperte a Microsoft, considerando la fusione tra le due aziende l'unica possibilità di salvezza per Yahoo. E questa possibilità, ora come ora, sembra tornare in auge.

Lo stesso Jerry Yang ha dichiarato che un nuovo incontro con Microsoft potrebbe essere la migliore opportunità per Yahoo, ma ha affermato che al momento non c'è ancora nulla di concreto. Steve Ballmer, poche settimane fa, si era dichiarato aperto a nuovi approcci.

La borsa ci crede e il titolo Yahoo è tornato a salire. Alcuni analisti sono scettici - per quanto riguarda la bontà dell'accordo per Microsoft - mentre altri sono euforici - vedendo l'accordo con Ballmer come l'ultima spiaggia. E ora tutti si domandano: quale sarà il destino di Yahoo?