Lavorare con le IA ci impigrisce e potrebbe essere un problema

Uno studio ha certificato che lavorare in squadra con un robot, o con un'intelligenza artificiale, ci rende molto più pigri di quello che già siamo.

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a cura di Andrea Maiellano

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La crescente interazione tra esseri umani e IA nel luogo di lavoro ha sollevato una questione interessante riguardo alla dinamica del lavoro di squadra.

Un nuovo studio condotto da scienziati della Technical University di Berlino ha esaminato se gli esseri umani tendano a ridurre il loro impegno quando lavorano con robot.

Questo fenomeno, noto come "scarico sociale", compare quando le persone si rilassano e permettono ai loro colleghi, o partner, di fare gran parte del lavoro.

Nello studio, i ricercatori hanno coinvolto 42 partecipanti in un compito di ispezione di circuiti elettronici. Metà di loro è stata informata che stavano lavorando su circuiti ispezionati da un robot chiamato Panda.

Anche se questi partecipanti non hanno lavorato direttamente con il robot, lo hanno visto e potevano sentirlo durante il loro lavoro.

Inizialmente, sembrava che la presenza di Panda non avesse influenzato significativamente il comportamento dei partecipanti. Entrambi i gruppi hanno segnalato sensazioni di responsabilità, sforzo e prestazioni simili.

Tuttavia, quando gli scienziati hanno esaminato gli errori commessi dai partecipanti, hanno scoperto che coloro che lavoravano con Panda avevano individuato meno difetti verso la fine del compito.

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Questo suggerisce che, nonostante pensassero di prestare la stessa attenzione, i partecipanti si erano abituati a fare affidamento su Panda e avevano iniziato a impegnarsi mentalmente meno.

Questo fenomeno potrebbe avere implicazioni per la sicurezza, soprattutto in situazioni lavorative dove è fondamentale rilevare errori e difetti.

I risultati suggeriscono che l'interazione umano-robot potrebbe portare a una riduzione della motivazione e dell'attenzione, il che potrebbe essere dannoso in settori come la produzione o in ambienti in cui la sicurezza è una priorità.

Casi analoghi sono stati riscontrati anche nei lavori di ufficio, dove l'ampio uso delle IA per gestire i lavori meno complessi, quali la traduzione, la generazione di piccole parti di codice o il riassumere lunghi testi, viene data per certa, senza venire corretta successivamente.

In sintesi, lo "scarico sociale" sta diventando un fenomeno sempre più frequente in quegli ambienti di lavoro che sfruttano IA e robot per agevolare il lavoro dei dipendenti, rischiando di eliminare il "fattore umano" a causa della pigrizia dei dipendenti.