Lo spot su PC adesso ti analizza le emozioni espressive

Il nuovo spot di Telecom Italia ha sfruttato un sistema per analizzare le emozioni espressive.

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia ha deciso di provare per prima in Europa il cosiddetto "emotional tracker", uno strumento capace di analizzare le emozioni espressive degli utenti durante la visione di uno spot online. Detta così fa un po' paura, ma secondo il Massachusetts Institute of Technology che ne ha curato lo sviluppo, si tratta di una tecnologia per monitorare la soddisfazione della clientela.

Telecom Italia e Ebuzzing (proprietaria della tecnologia in questione) hanno approfittato della campagna pubblicitaria, che ha come protagonista la cantante Chiara Galiazzo, per sperimentare la novità su un campione di utenti. Il risultato è stato soddisfacente. Per altro non pare essere considerato invasivo poiché è l'utente stesso a decidere se attivare o meno la videocamera per consentire il monitoraggio delle sue espressioni del viso. Ovviamente è stato pensato per gli spot ma domani potrebbe essere applicato a qualsiasi contesto video online.

Spot Telecom

Nello specifico, gli esperti di marketing e pubblicità hanno scoperto grazie al tracker "Ebuzzing Index" che il video di Chiara ha sortito emozioni positive e di stupore che si sono accentuate nella parte centrale della storia su un doppio target - prevalentemente femminile - compreso tra i 14 e i 24 anni e tra i 30 e i 38 anni."Il video ha registrato inoltre più di 1.400.000 view e l'hashtag della campagna #AmoilTalento è stato utilizzato su Twitter circa 1800 volte", sottolinea la nota ufficiale.

"La nostra azienda è sempre in prima linea nel campo dell'innovazione. L'esigenza di ricercare continuamente nuove soluzioni per migliorare l'offerta e i messaggi dei video online, non solo in ambito pubblicitario", ha commentato Gaetano di Tondo Responsabile Advertising Consumer di Telecom.

"Sappiamo come le emozioni giocano un ruolo fondamentale e centrale nella viralità di un video, e per la prima volta grazie a questo strumento innovativo è possibile leggere il viso degli utenti per capire in tempo reale le emozioni suscitate dal video e misurarne la performance grazie al confronto con oltre 10.000 Facial Expression inserite nel database. Sembra fantascienza invece la realtà spesso supera la fantasia. La platea olandese è rimasta impressionata", ha aggiunto Andrea Febbraio, cofondatore di Ebuzzing.

Per quanto sia interessante questo tipo di sviluppo tecnologico, lasciare la propria videocamera accesa sembra eccessivo. Va bene che ognuno è libero di concedere o meno la propria privacy, però forse questo tipo di responsabilità investe un po' tutti. Un po' come stabilire che a prescindere dalla propria sensibilità esiste una frontiera che nessuno dovrebbe superare. Perché in fondo, e molti lo dimenticano quando parlano di libero arbitrio, la sconsideratezza di pochi ha implicazioni sull'intera società. Ma questo è un discorso lungo e pesante. Vai a spiegare che libertà senza responsabilità è prevaricazione pura nei confronti del prossimo.