image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Ring Intercom Video trasforma il citofono in un videocitofono smart Ring Intercom Video trasforma il citofono in un videocitofon...
Immagine di Withings U-Scan: il primo analizzatore di urine domestico | Test & Recensione Withings U-Scan: il primo analizzatore di urine domestico | ...

Mega sarà anche mail, chat e video. Si paga con Bitcoin

L'abbonamento Pro a Mega si può pagare con Bitcoin, la moneta virtuale in circolazione dal 2009. Ancora più privacy quindi, anche per posta elettronica, chat in tempo reale e altri servizi in arrivo.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Pubblicato il 18/02/2013 alle 13:48 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:44

Mega accetterà pagamenti in Bitcoin, e in futuro offrirà anche posta elettronica, chat in tempo reale, e chiamate vocali e video. Ancora una volta ad annunciare le novità è stato il fondatore della società Kim Dotcom, tramite il proprio account Twitter.

A richiamare subito l'attenzione degli osservatori è la scelta di usare Bitcoin (homepage italiana), la moneta elettronica creata nel 2009 e sempre più diffusa tra gli internauti più esperti. Questo sistema non è ancora stato accolto dal grande pubblico, né probabilmente lo sarà in tempi brevi, ma non per questo la scelta di Mega è meno rilevante.

Kim Dotcom

Tramite il sito apposito infatti il cyberlocker offre la possibilità di stipulare un abbonamento pagando in Bitcoin, il che garantisce un anonimato pressoché assoluto da parte di chi lo sottoscrive. Per Dotcom si tratta di un'ulteriore strumento per preservare la privacy degli utenti, ma c'è da scommettere che questa scelta non piacerà a chi teme che Mega si trasformerà in un centro di smistamento per il materiale pirata.

L'uso dei Bitcoin invece di una valuta tradizionale, inoltre, assicura a Mega un nuovo livello di "distaccamento" dal mondo tradizionale. Certo, per ora Dotcom e soci continueranno a lavorare con il comune denaro, ma se questa "moneta di Internet" dovesse prendere piede nulla ci assicura che non diventi un giorno in grado di sostenere l'economia di un servizio come Mega. E se a quel punto Mega cominciasse a pagare chi carica i contenti come faceva Megaupload? Un giudice potrebbe accusarli di guadagnare con la pirateria, se si usa una moneta non riconosciuta da nessuna banca centrale?

Ipotesi affascinanti, che non necessariamente dovranno realizzarsi. Sembra invece più concreta la possibilità di poter aprire un giorno un indirizzo email presso Mega, dotato quindi di tutta la protezione crittografica già offerta per l'archiviazione dei file. Questo, insieme alla possibilità di effettuare chiamate VoIP e videochat farebbe di Mega molto più di un cyberlocker.

Avremmo infatti un servizio personale online completo, tutto incentrato sul garantire agli utenti il massimo della privacy e della riservatezza. Difficile dire se questa caratteristica sarebbe sufficiente a renderlo migliore dei potenziali concorrenti, da Gmail a Skype, passando per Dropbox e Wuala, ma di certo ha delle potenzialità interessanti.

Se le potenzialità non diventano qualcosa di concreto, tuttavia, si trasformano presto in bei ricordi. E da questo punto di vista Mega è ancora a rischio: come servizio di archiviazione online ha infatti concorrenti molto agguerriti, e lo stesso vale se si considerano posta elettronica, chiamate VoIP e altro.

Fermo restando che la pirateria è e sarà sistematicamente bloccata (ma già se ne potrebbe discutere) Mega offre molto spazio disponibile, e un ottimo livello di protezione crittografica. Ma è carente per tutto il resto, e ogni giorno che passa in attesa delle novità è un giorno in cui Dotcom deve sostenere i costi di Mega. Insomma, prima o poi questo cyberlocker dovrà sbocciare come un nuovo fenomeno memorabile, oppure chiudere.

In ogni caso Dotcom è fiducioso, tanto che prevede di portare Mega in borsa entro un anno e mezzo, dopo aver raccolto i finanziamenti privati necessari. Vedremo se si guadagnerà la fiducia degli investitori, ma di certo per ora ha ottenuto quella di diversi fan: almeno per alcuni quest'uomo è un moderno rivoluzionario, che con Mega è il portatore di una nuova lotta contro il Potere, una causa che quasi lo rende un novello Che.

La metafora è senz'altro azzardata, come lo sono le sue dichiarazioni. Non resta che attendere per vedere che succede. 

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Nascita e morte del CD: la tecnologia che ha cambiato tutto
  • #2
    Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla
  • #3
    Windows 7 “mini” da 69 MB: geniale o inutile?
  • #4
    Luminosità e contrasto: la "terza via" per un televisore ideale
  • #5
    Siri cambia anima: l’AI di Google arriva su iPhone
  • #6
    Intel rilancia: AVX e AMX tornano con Nova Lake
Articolo 1 di 4
Assicurazione viaggio digitale: Andrea Tobanelli risponde ai 5 dubbi più comuni
Quali sono i dubbi più comuni riguardanti le assicurazioni viaggio digitali? In questo articolo proviamo a fare chiarezza con le risposte dell’esperto.
Immagine di Assicurazione viaggio digitale: Andrea Tobanelli risponde ai 5 dubbi più comuni
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 4
La JBL rossa che volevi ora è al -44%: non fartela scappare!
La piccola JBL Clip 5 scende per la prima volta sotto i 40€. Stiamo parlando della colorazione rossa.
Immagine di La JBL rossa che volevi ora è al -44%: non fartela scappare!
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 4
Withings U-Scan: il primo analizzatore di urine domestico | Test & Recensione
Un dispositivo innovativo che automatizza l'analisi delle urine nel comfort del proprio bagno, ma con un prezzo elevato e limitazioni.
Immagine di Withings U-Scan: il primo analizzatore di urine domestico | Test & Recensione
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 4
Ring Intercom Video trasforma il citofono in un videocitofono smart
Ring ha svelato Ring Intercom Video, il nuovo dispositivo pensato per i condomini e gli appartamenti con videocitofoni compatibili.
Immagine di Ring Intercom Video trasforma il citofono in un videocitofono smart
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.