La Cina punirà in modo esemplare i pirati informatici che hanno attaccato Google. Il viceministro Miao Wei ha però anche sottolineato che al momento non è stata ancora depositata alcuna denuncia formale dal colosso statunitense.
Cina, Google e i cracker, chi le suona a chi?
Anche l'eventuale abbandono del suolo virtuale cinese da parte di Google non sembra impensierire il governo di Pechino. "Se Google decidesse di continuare le sue attività in Cina e decidesse di attenersi alle leggi della Cina, sarebbe il benvenuto", ha aggiunto il viceministro. "Se la società sceglie di ritirarsi dal mercato cinese, deve far fronte a certe procedure secondo la legge e i regolamenti e affrontare i problemi dei clienti che dovessero emergere".