Microsoft e la ricerca web: Google ha paura, ci imita

In un'intervista l'amministratore delegato di Microsoft illustra le recenti scelte dell'azienda. A cosa si dà importanza e qual è la visione generale del futuro. MS si regge su molte colonne, dagli smartphone alla ricerca, passando dal cloud computing.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Steve Ballmer, AD Microsoft, ha rilasciato un'interessante intervista al Seattle Times. Nelle sue parole si possono individuare le priorità di Microsoft e il punto di vista del dirigente sulle questioni del momento: social network, smartphone e ricerca.

Steve Ballmer

Ballmer ha spiegato che per ora non è importante trasformare Windows Phone 7 in un "affare miliardario". La prima cosa da fare è convincere gli utenti a comprare uno di questi telefoni. "Se diamo inizio alla catena della popolarità e al vociferare su queste cose, potremmo riuscire a ottenere dei profitti", aggiunge.

A questo proposito la fallimentare esperienza di Kin si è rivelata utile. "Il messaggio primario del Kin ha a che fare con la focalizzazione. Bisogna essere coraggiosi, guardare avanti e stare concentrati. Il Kin non era nulla di tutto questo".

Ballmer ha letto con piacere le recenti dichiarazioni di Eric Schmidt, secondo cui Bing è il concorrente principale di Google. "Ha ragione. E devono competere anche con Apple e Facebook. Benvenuto nel nostro mondo. È un mondo competitivo", spiega.

Nella ricerca Microsoft è il diretto inseguitore di Google, staccato di molte lunghezze. Per Ballmer le cose stanno andando bene, Bing sta migliorando nella qualità dei risultati e dei servizi, e ci sono ragioni per essere ottimisti. "Le nostre mappe sono migliori, le nostre immagini sono migliori, la nostra visione è diversa. E Google risponde colpo su colpo. In un certo senso, dato che abbiamo una quota più piccola, per noi è quasi più facile provare delle novità. Loro devono essere più tradizionalisti per conservare i fatturati. Se cambiano qualcosa rischiano di perdere click sulle pubblicità. Stanno cominciando a guardarci e a imitarci. L'imitazione è la più devota forma di ammirazione", dice comandante in capo di MS.

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Sfuggente sui licenziamenti in azienda, Ballmer preferisce enfatizzare il ruolo del cloud computing, che "è la più grande opportunità di profitto che abbiamo". Agire in questo settore pone Microsoft in competizione diretta con Oracle e IBM. L'AD ha speso anche qualche parola per i tablet con Windows 7, che inizieranno ad arrivare dopo Natale e nel corso di tutto il 2011.

Nonostante tutto, come nota l'intervistatrice Sharon Pian Chan, l'andamento delle azioni MS è stazionario. Ballmer spiega che non controlla i titoli, "ma sono ottimista. […] senz'altro abbiamo prodotto dividendi, non c'è dubbio".

Ballmer chiude l'intervista confermando il fatto che controlla la sua pagina Facebook tutti i giorni, ma non è interessato ad aiutare nessuno a capire quale sia il suo vero account, tra le decine di falsi che esistono.