Microsoft multata dalla UE per 899 milioni di euro

La Commissione Europea ha multato di nuovo BigM per non aver rispettato la sentenza anti-trust del 2004.

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione Europea ha sanzionato Microsoft con una multa record di 899 milioni di euro per non aver rispettato la condanna anti-trust del 2004. Si tratta di un ulteriore richiesta pecuniariache si va ad aggiungere ai 497 milioni di euro già comminati per la medesima condanna riguardante gli abusi di posizione dominante.

"Microsoft è stata la prima azienda dei 50 anni di normativa europea anti-trust che la Commissione ha dovuto multare per non aver rispettato una sentenza", ha dichiarato Neelie Kroes, Commissario per la Competizione UE. "Spero che la decisione di oggi possa chiudere il capitolo nero Microsoft che riguarda il mancato rispetto della sentenza del 2004".

La nuova condanna è la più grande mai comminata dalla Commissione ad un'unica azienda. E non poteva essere altrimenti dato che si tratta della somma delle sanzioni giornaliere calcolate dal 21 giungo 2006 al 21 ottobre 2007. Kroes ha confermato inoltre che si è dovuto intervenire nuovamente poiché Microsoft ha fallito nuovamente nella politica tariffaria applicata alle licenze per gli sviluppatori.

Microsoft, al momento, ha dichiarato di stare approfondendo i documenti della sentenza. "La Commissione aveva annunciato nell'ottobre 2007 che Microsoft ha totalmente rispettato la decisione del 2004, quindi queste sanzioni riguardano le questioni passate che sono state risolte", ha comunicato l'azienda statunitense a AFP.

Dopo cinque anni di investigazione la Commissione Europea, nel 2004, ha condannato Microsoft per aver violato le norme antri-trust nel settore software. In particolare la Giustizia europea ha ritenuto che la corporation abbia approfittato della sua leadership, nel mercato dei sistemi operativi, per annullare i rivali nei settori multimediali e server. Questo ha portato ad una prima sanzione da 497 milioni di dollari, ovviamente aggiornabile in caso di mancato pagamento.

Microsoft ha deciso di opporsi duramente alla sentenza fino allo scorso settembre, quando la Corte Europea ha rigettato l'ennesimo ricorso. La scorsa settimana il colosso di Redmond ha deciso di ufficializzare un cambio di rotta, nel rispetto delle indicazioni contenute nella sentenza UE. "Come abbiamo dimostrato la scorsa settimana con la nostra nuova policy riguardante l'interoperabilità ci stiamo concentrando su aspetti che miglioreranno ogni cosa per il futuro", ha sottolineato Microsoft.

Ottimo, tutta la comunità non può che esserne felice. Soprattutto per la recente apertura al mondo Open Source.

Intanto, ci sono due sanzioni da saldare: una da 497 milioni di dollari e l'altra da 899 milioni di euro. Bancomat o Carta?