Microsoft: passivo nel Q2, 5 mila esuberi

I risultati finanziari Microsoft risentono della crisi e l'azienda risponde tagliando il personale e avviando un contenimento dei costi.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft Corporation ha annunciato un fatturato di 16.63 miliardi di dollari per il secondo trimestre concluso lo scorso 31 dicembre 2008. Si tratta di un incremento del 2 percento rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

L'utile derivante dalle normali attività di gestione, l'utile netto e l'utile per azione per il trimestre sono stati rispettivamente di 5.94 miliardi, 4.17 miliardi di dollari e 0.47 dollari, in declino rispettivamente dell'8%, 11% e 6% rispettivamente rispetto all'anno precedente.

Il fatturato della divisione Client è sceso dell'8% a seguito alla debolezza del mercato PC e l'ascesa dei netbook a basso costo. Tuttavia, la divisione Server & Tools è cresciuta del 15%. La divisione Entertainment and Devices ha visto crescere il suo fatturato del 3 percento, grazie alle 6 milioni di Xbox 360 vendute nel trimestre.

"Anche se non siamo immuni agli effetti dell'economia, confido nella forza della nostra gamma di prodotti e nella solidità del nostro approccio", ha dichiarato Steve Ballmer, chief executive officer di Microsoft. "Continueremo ad amministrare le spese e a investire in opportunità a lungo termine, per fornire valore ai consumatori e agli azionisti ed emergere ancora più forti di quanto non siamo oggi".

Microsoft ha annunciato alcune operazioni di contenimento dei costi, inclusa una riduzione delle spese generali e il licenziamento fino a 5000 dipendenti nei reparti ricerca e sviluppo, marketing, sales, finanza, legale, risorse umane e IT nei prossimi 18 mesi, con 1400 licenziamenti immediati. Le iniziative adottate ridurranno le spese operative annuali di Microsoft di 1.5 miliardi di dollari e le spese in conto capitale del 2009 di 700 milioni di dollari.