Minitrincee Telecom Italia: la guerra per l'ADSL è iniziata

Telecom ha siglato un accordo con la Provincia di Sondrio per l'adozione di nuove tecniche di scavo non invasive volte alla realizzazione di nuove infrastrutture di rete e potenziamento dei servizi a banda larga. Si tratta di minitricee a 30 centimetri di profondità.

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia punta sempre di più cosiddette minitrincee per portare l'ADSL nelle zone in digital divide, come ad esempio la Provincia di Sondrio. È di oggi l'accordo tra l'operatore e le istituzioni locali per l'utilizzo di nuove tecniche di scavo non invasive volte alla realizzazione di nuove infrastrutture di rete e potenziamento dei servizi a banda larga. L'intesa, siglata da Massimo Sertori, Presidente della Provincia di Sondrio, e Giovanni Moretto, Responsabile Access Operations Area Nord-Ovest di Telecom Italia, prevede la copertura di 36 Comuni sondriesi.

Minitrincea

Nel rispetto della Legge 69 del 2009 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" si procederà con un piano quadriennale. Il progetto "mira a garantire la sicurezza di tutti gli interventi che verranno effettuati da Telecom Italia e che andranno ad interessare le strade provinciali del territorio sondriese per l'installazione della rete di telecomunicazione a banda larga", come riporta il comunicato ufficiale.

Si parla inoltre di una particolare attenzione alle tecniche di scavo, il ripristino del suolo, e future innovazioni agli impianti già esistenti.

Le minitrincee infatti consentono, grazie a scavi di pochi centimetri di larghezza e di soli 30 centimetri di profondità, di ridurre fino all'80% (stime Telecom Italia, NdR.) i costi socio ambientali in termini di disagi per i cittadini e per le amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro e dell'80% i tempi necessari per la realizzazione di infrastrutture di TLC.

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"L'accordo siglato oggi si inserisce anche nell'ambito del programma anti digital divide promosso dalla Regione Lombardia e assegnato a Telecom Italia, finalizzato a promuovere la realizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture di rete broadband e ultrabroadband, che porteranno all'azzeramento del divario digitale per 36 Comuni della Provincia di Sondrio entro il primo semestre 2013", conclude il comunicato ufficiale. 

"Per un territorio come il nostro che da anni sconta una significativa carenza infrastrutturale non solo per quanto riguarda la mobilità di persone e cose ma anche tecnologica, questa intesa rappresenta una grande opportunità", ha dichiarato Sertori. "Il vero punto di svolta per poter competere con il resto del Paese. Con la banda larga Valtellina e Valchiavenna non saranno più distanti dai centri economici, finanziari e imprenditoriali, superando così la lentezza delle nostre reti viarie. Grazie al bando di Regione Lombardia e a Telecom Italia la nostra Valle alpina saluterà davvero una nuova era".