Molestare via e-mail non è considerato un reato. Secondo la sentenza 24510 della Corte di Cassazione, riguardante appunto un caso di molestie a mezzo mail attuato da un 41enne di Cassino, in questi casi non si può rilevare la violazione dell'articolo 660 del Codice Penale (molestia o disturbo).
Il mailing molesto non è reato?
Insomma, la qualità asincrona del mailing rappresenta l'elemento chiave della questione."L'evento immateriale o psichico del turbamento del soggetto passivo costituisce condizione necessaria ma non sufficiente; infatti per integrare la contravvenzione prevista e punita dall'articolo 660 c.p. devono concorrere alternativamente gli ulteriori elementi circostanziali della condotta del soggetto attivo, tipizzati dalla norma incriminatrice: la pubblicità (o l'apertura al pubblico) del teatro dell'azione ovvero l'utilizzazione del telefono come mezzo del reato", continua la sentenza.