Muri e finestre sensibili al tocco: si può spendendo poco

Qualsiasi superficie più essere sensibile al tocco grazie a una nuova tecnologia a basso costo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Qualsiasi superficie può essere sensibile al tocco: una lavagna, una finestra di vetro o un tavolo di legno. Tutto grazie a una tecnologia a basso costo sviluppata da un gruppo di ricercatori della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore.

Il metodo si basa sulla vibrazione e sulla rilevazione delle immagini, che consentono di seguire i movimenti di dita e oggetti. La tecnologia in dettaglio di chiama STATINA (Speech Touch and Acoustic Tangible Interfaces for Next-generation Applications), e sfrutta il principio di propagazione delle onde prodotte dalle vibrazioni su una superficie solida.

Tecnologia touch per muri, finestre e qualsiasi superficie solida

Per metterla in pratica è bastato usare alcuni sensori di vibrazione a basso costo, combinati con un algoritmo appositamente sviluppato, in modo da rilevare le variazioni su qualsiasi superficie. Aggiungendo poi delle webcam economiche è stato possibile seguire i movimenti di dita e oggetti sulle superfici.

Dato che le onde sonore si propagano attraverso la materia a velocità ben precise, i ricercatori sono riusciti a ricavare la posizione del punto di contatto in base al tempo impiegato dai sensori a captare il segnale.

Il professor Andy Khong, responsabile della ricerca, spiega che il suo sistema è stato messo alla prova su diversi tipi di superfici di grandi dimensioni e ha funzionato, tanto che il suo gruppo ha vinto lo scorso dicembre il Prestigious Engineering Achievement Award 2012 dell'Institution of Engineers Singapore (IES) e ha incassato altri prestigiosi riconoscimenti accademici. 

Costa poco e funziona

"Il nostro sistema innovativo è in grado di trasformare superfici come tavoli in legno, alluminio, acciaio, vetro e persino plastiche in schermi touchscreen a basso costo" ha spiegato Khong. La ricerca ha richiesto quattro anni e ora Khong e il suo gruppo di ricerca stanno lavorando per mettere in commercio la loro invenzione. Al riguardo hanno ricevuto un finanziamento di 250mila dollari dalla National Research Foundation per finanziare la produzione di un prototipo.

Pensate a un futuro in cui tracceremo disegni (virtuali) sulle finestre o sui muri: altro che smartphone con schermi grandi e gesture multitouch!