News online a pagamento, italiani favorevoli

Un'indagine della Boston Consulting Group ha rivelato che i lettori italiani solo quelli che spenderebbero di più per le news online

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a cura di Davide Beretta

Gli Italiani sono disposti a spendere più degli statunitensi per quanto riguarda l'acquisto delle notizie sul web. Uno studio di Boston Consulting Group ha rivelato che gli utenti italiani spenderebbero più degli statunitensi per pagare le notizie sul web. Tra gli utenti regolari di Internet negli Stati Uniti, il 48% ha dichiarato che avrebbe pagato per leggere le news online. Il dato sale al 60% se riferito a molti dei Paesi Europei.

Prototipo Dual-Screen

Quando è stato chiesto quanto si dovrebbe pagare, gli statunitensi hanno indicato la cifra media di 3 dollari al mese. Questo è stato il risultato più basso (insieme a quello dell'Australia) ottenuto dal sondaggio. Gli italiani sarebbero invece disposti a spendere circa 7 dollari al mese. È anche emerso che le persone disposte a pagare di più l'informazione online sono quelle che usualmente già pagano le notizie: i lettori dei giornali.

La questione è stata sollevata a causa della crisi che stanno attraversando le aziende della carta stampata. Queste, sostenendosi grazie alla pubblicità, hanno l'esigenza di capire se e a quanto sia possibile vendere le loro notizie sul web. Secondo gli esperti del settore, la maggiore propensione all'acquisto italiana (e degli altri paesi) sarebbe determinata da una minore disponibilità di contenuti gratuiti, sia qualitativamente che quantitativamente, rispetto al mercato statunitense.