Nuova tecnologia permette di creare eserciti di insetti cyborg

Tecnologia permette di controllare a distanza gli insetti, senza danneggiarli o comprometterne le capacità. Potrebbe essere utilizzata per scopi pratici, come ispezioni o salvataggi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Un team di ricerca della School of Mechanical and Aerospace Engineering, (Nanyang Technological University, Singapore), insieme ad alcuni colleghi dell’Accademia delle Scienze cinese, ha sviluppato una soluzione tecnologica per controllare a distanza il movimento di un animale vivo.

In particolare, l’esperimento è stato fatto con degli scarafaggi che sono stati trasformati in cyborg, o "zombificati" se preferite, applicando loro elettrodi e microcontrollori (motori). La novità rispetto a esperimenti fatti in precedente è che tutta l’integrazione tecnologia è esterna, non invasiva, senza la necessità di collegare elettrodi all’interno del corpo.

Perché creare insetti cyborg? Secondo la ricerca, pubblicata su Nature, questa soluzione potrebbe rispondere alla crescente richiesta di piccoli robot, da usare per esempio nelle ispezioni di strutture, o in operazioni di salvataggio: uno scarafaggio “zombificato” potrebbe aiutare a cercare superstiti in casi di terremoto, alluvioni o altri disastri.

Nel testo pubblicato si legge che “gli insetti cyborg hanno attirato un'enorme attenzione e sono promettenti per le applicazioni pratiche”, in particolare soluzioni che, come questa, non compromettono le capacità originali dell’insetto - in particolare la rilevazione dell’ambiente circostante con le antenne.

Questo insetto cyborg ha “elettrodi indossabili non invasivi che consentono di controllare con precisione la locomozione dell'insetto”.

La conduzione con i tessuti interni, che permette di controllare il movimento, è possibile tramite “uno strato idrofobico a conduzione ionica di gel di liquido poli-ionico (PIL) che si interfaccia con la superficie del tessuto dell'insetto e uno strato a conduzione elettronica di oro su film PI o un sottile filo d'argento che collega il controllore”. “ In questo modo”, continua il testo della ricerca, “la stimolazione elettrica può essere trasferita alle antenne e alla parte addominale dell'insetto (scarafaggio). I gel PIL formati per fotopolimerizzazione in situ dopo che i precursori hanno bagnato le superfici realizzano interfacce conformi e robuste con l'antenna e la pelle addominale dello scarafaggio per comunicazioni elettriche stabili. Grazie agli elettrodi non invasivi, questo insetto cyborg conserva l'integrità della struttura fisiologica dell'insetto, massimizzando così il movimento e la percezione naturale dell'insetto, con la premessa di controllare efficacemente la sua capacità di movimento”.

Immagine di copertina: vladnikon