Obama usa iPod! No Zune! Sì vabbè ma allora?

Da giorni si rincorrono assurde polemiche sul lettore multimediale scelto da Barak Obama. Testate, online e cartacee, e forum, si sono infiammate di commenti più o meno scandalizzati. Un'occasione per riflettere sul ruolo delle aziende nelle nostre vite?

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Barak Obama ha messo in chiaro le sue preferenze in fatto di tecnologia, in campagna elettorale. Ama il suo Blackberry, tanto che ne vorrebbe fare uno strumento ufficiale della casa bianca. Ma per tutto il resto è un fedele Apple. Oppure no?

Sembrerebbe, e probabilmente lo è, la più noiosa delle notizie, ma per qualche ragione sono giorni che rimbalza da un sito all'altro, come uno scandalo di quelli firmati Nixon: Obama usa Microsoft Zune.

Sembra che il "tradimento" sia avvenuto in una palestra, dove il presidente eletto è stato visto allenarsi ascoltando musica con il lettore Microsoft.

E allora? Sarebbe stata un po' di pubblicità gratuita per Microsoft, ma poi un portavoce ufficiale di Obama ha smentito, affermando che il prossimo leader usa iPod, e, nell'occasione in particolare, usava un'edizione speciale dello Zune, dedicata alla Convention Democratica. Ma solo in quell'occasione, eh?!, tranquilli!

 

Non si capisce però perché diavolo ci sia voluto una smentita ufficiale. Insomma, cosa diavolo importa se Obama usa un riproduttore oppure un altro? A noi nulla, ma commenti, e articoli come questo, si sono rincorsi su tutta la rete, tra gente che gridava allo scandalo e fanboy che volevano ritirare il proprio voto.

Sì, avete letto bene, c'è in giro gente che ha votato Obama perché "lui è Mac". Evidentemene una presa di posizione ufficiale si è resa necessaria per proteggere l'immagine di Obama, ancora prima che entri in carica.

Secondo questi utenti, l'ideale del nuovo presidente non potrebbe essere quello del cambiamento, della freschezza, del coraggio, se non gli si può attaccare addosso l'etichetta "Think Different".

Forse c'è qualcuno che crede che Apple sia un'azienda diversa dalle altre, tutta farcita di bontà verso il prossimo, di solidarietà, di politiche ambientali, di protezione del lavoro, e soprattutto allergica alla speculazione, al marketing e alla pubblicità ingannevole, e probabilmente non interessata agli utili?

Le aziende che conosciamo noi non sono così, nessuna. Ma se voi ne conoscete una, avvisateci, saremo felici di raccontarlo a tutti.

Qui non ci rimette Obama, né tantomeno Apple o Microsoft. L'unica ferita grave in questa faccenda è la dignità umana. Qui a Tom's Hardware facciamo il possibile per rendere i consumatori consapevoli, ma di fronte a cose del genere viene da chiedersi se non stiamo scambiando mulini a vento per giganti.