Nel 2013 Olympus commercializzerà l'attesa erede della E-5, ma non si tratterà di una reflex bensì di una mirrorless Micro Quattro Terzi in grado di usare anche le ottiche Quattro Terzi. Non ci sarà invece futuro per i corpi reflex in standard appunto Quattro Terzi: la strada evolutiva per Olympus è quasi certamente tutta mirrorless. A descrivere in grandi linee questa strategia è stato Miquel Angel Garcia, responsabile della filiale spagnola di Olympus.
Per il resto non si sa molto, in particolare non è stata indicata una data di lancio (ma questo potrebbe avvenire già entro fine anno) e non sono state dettagliate le specifiche tecniche della futura fotocamera ibrida Micro Quattro Terzi, anche se sembra probabile che essa abbia una linea e un fattore di forma simile a quelli della apprezzata Olympus OM-D. L'alternativa potrebbe essere la linea delle Panasonic GH, che offre un feeling simile a quello delle reflex, ma Garcia ha sottolineato che il nuovo modello ibrido Olympus non si ispira a nessuno modello della concorrenza.
La Olympus E-5 potrebbe essere l'ultima reflex "pro" per il formato Quattro Terzi
Mancano anche informazioni su come la nuova fotocamera potrà gestire le ottiche sia Micro Quattro Terzi sia Quattro Terzi, se con un adattatore integrato nel corpo macchina stesso o con altri sistemi. Di sicuro la nuova fotocamera non sarà la full frame che molti si aspettavano: Garcia non ha escluso del tutto che Olympus possa un giorno presentare una fotocamera con sensore a pieno formato, ma ha confermato che la scelta del formato di sensore Quattro Terzi si è rivelata quella giusta.
Secondo Garcia la fusione - in quanto a corpi macchina - delle linee Quattro Terzi e Micro Quattro Terzi è stata pianificata molto tempo fa, addirittura nel lontano 2009. Stiamo parlando di un anno in cui le mirrorless erano sul mercato da relativamente poco tempo e la Olympus E-5 era ancora di là da venire (arriverà a settembre 2010).