Olympus ha aggiornato la sua gamma di compatte superzoom con la SZ-14, che si aggiunge alla sorella minore SZ-11. Caratteristica distintiva lo zoom estremo: 25-600mm equivalenti per la SZ-14 (24x), 25-500mm equivalenti per la SZ-11 (20x). Ovviamente si tratta di ottiche stabilizzate.
L'eccezionalità della performance sta tutte nelle dimensioni del corpo macchina, identico per i due modelli e realmente tascabile. Sempre a proposito dell'ottica, da segnalare una buona funzione tele-macro con distanza minima di messa a fuoco di 30 cm.
Olympus SZ-14 - Clicca per ingrandire
Zoom a parte, i due modelli si equivalgono per caratteristiche tecniche. La risoluzione del sensore è pari a 14 Mpixel e, coadiuvato dal processore TruePic III+, consente di catturare filmati a 720p (HD). Di medio livello le restanti caratteristiche, tra cui segnaliamo una gamma ISO da 80 a 1600 ISO e il display LCD a colori da 3 pollici (460.000 punti).
Molto curata l'elettronica, che oltre a funzioni evolute ma ormai standard (Advanced Face Detection, Shadow Adjustment Technology, AF Tracking, modalità ripresa 3D, panorama, etc) si segnala per l'elevato numero di filtri creativi disponibili (Magic Filter) - sempre meno ritocco in post produzione, sempre più facile ottenerne immagini a effetto da pubblicare "al volo" su Facebook. La novità della SZ-14 è l'effetto Fragmented, con cui si ottiene un collage come se l'immagine fosse stata tagliata e ricomposta.
Disponibilità da metà gennaio, nei colori silver e nero per la SZ-11, silver nero e rosso per la SZ-14. I prezzi non sono noti.