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I dati finanziari hanno confermato un netto calo nelle vendite; i servizi video dovranno vedersela con agguerriti competitor; essere mass market fa perdere fascino; e poi queste batterie…

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a cura di Dario D'Elia

Zandl Group, società specializzata in indagini di mercato, intervista regolarmente un campione di 3000 consumatori, fra i 25 e 35 anni, sui trend tecnologici. L'iPod, a quanto pare, non sarebbe più considerato il gadget più trendy e almeno uno dei suoi difetti sarebbe diventato insopportabile. Quale? Beh, la tanto vituperata batteria che una volta esaurita, dopo decine e decine di cicli di ricarica, costringe il proprio player alla pattumiera. Qualcuno sostiene che regga solo ed esclusivamente fino al raggiungimento del tempo di copertura garanzia. Ma forse si tratta di una leggenda metropolitana.

Numerosi intervistati sono dell'idea che il prezzo delle tracce audio iTunes sia troppo altro e che sia ingiustificata la limitazione software che non permette il trasferimento dei file su altri player. Non mancano anche le critiche nei confronti dell'interfaccia, considerata da alcuni troppo laboriosa.

Riuscirà a questo punto la nuova linea iPod a far dimenticare queste piccole criticità? Forse sì, a patto ovviamente che lo Zune di Microsoft non inauguri una nuova era. Non tanto per le sue funzioni – simili a quelle di tutti i competitor – ma per quel supporto Wireless IEEE 802.11b/g (Max 11 Mbps/Max 54 Mbps) inaspettato e potenzialmente interessante. Secondo la prima sheet tecnica, individuata da Zune Info, sarà possibile non solo condividere i file con gli amici, ma anche attivare sessioni "DJ" mixando di fatto i propri pezzi con quattro altri Zune nelle vicinanze. Immaginare uno Zune Party è decisamente facile; le conseguenze su ciò che è fashion e trendy un po' meno.

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