Pianeti come dischi volanti e brillamenti solari: un video da non perdere

Nel video pubblicato ieri dalla NASA in celebrazione del 20mo anniversario di SOHO si vedono i pianeti che sembrano UFO.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Il 2 dicembre 2015 la NASA e l'ESA hanno celebrato il ventesimo compleanno del Solar & Heliospheric Observatory (SOHO), lanciato il 2 dicembre 1995 da Cape Canaveral con un vettore Atlas. Progettato per avere una vita operativa di due anni, SOHO ha avuto poi sette estensioni che hanno consentito di osservare quasi interamente due cicli solari di 11 anni e l'hanno reso la missione di osservazione solare di più lunga durata.

cmeweek5 farside c3 halo

Come ricorda l'Agenzia Spaziale Italiana quattro dei suoi dodici strumenti non sono più utilizzati perché superati dai sensori di nuova generazione delle missioni più recenti, ma nonostante questo l'osservatorio continua a fornire alla comunità scientifica dati di fondamentale importanza per approfondire la conoscenza della nostra stella.

Siamo abituati a vedere le riprese e le immagini delle eruzioni solari, ma nel tempo SOHO ci ha mostrato anche più di 3000 comete nella fase in cui si stavano avvicinando al Sole. Non solo, se date un'occhiata al video che ha pubblicato ieri la NASA si vede una curiosità: ci sono dei "dischi volanti" che sfrecciano intorno al nostro Sole. Come sanno gli appassionati di astronomia non sono UFO, bensì i pianeti del nostro Sistema Solare che si muovono lungo le loro orbite ellittiche.

I sensori hanno catturato lunghe code che si estendono lungo il loro cammino semplicemente perché sono molto luminosi, come ha spiegato Joe Gurman della NASA.

Un altro punto forte del video è quello in cui si vedono i forti brillamenti solari dal 2013 attraverso il telescopio ultravioletto di SOHO e poi attraverso il suo coronografo. Nel secondo caso, quando le esplosioni incalzano, dà quasi l'impressione che ci sia del rumore nel segnale. Inoltre si vede quella che appare come la neve che sferza il parabrezza quando guidate in una tempesta. In realtà sono "particelle energetiche, accelerate dall'attività solare che colpisce i rilevatori sulla sonda SOHO" come ha spiegato Gurman.