Polaroid inaugura il Fotobar per la stampa al brucio

Polaroid inaugura il Fotobar, centro di stampa "alla moda" in cui spera di tradurre su carta - e su molti altri materiali - parte del miliardo e mezzo di immagini catturate ogni giorno dagli utenti in tutto il mondo.

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a cura di Alberto De Bernardi

Polaroid ha deciso di inaugurare una catena di "Fotobar" per stimolare gli utenti alla stampa. Si tratterà, come suggerisce il nome, di luoghi di ritrovo in cui gli utenti potranno recarsi per tradurre su carta - e non solo - parte del miliardo e mezzo di immagini scattate quotidianamente, molte delle quali tramite fotocamera integrata nello smartphone.

Due gli spunti interessanti di questa iniziativa: la facilità di estrazione delle foto da cellulare e la gestione dei supporti di stampa. Riguardo al primo punto, una al momento non meglio precisata tecnologia wireless proprietaria in attesa di brevetto dovrebbe consentire il trasferimento immediato delle immagini sulle workstation disponibili nel Fotobar, per il ritocco e l'invio in stampa. Non mancherà naturalmente l'interazione con social network quali Facebook , Instagram e Picasa.

Per quanto riguarda i supporti, interessante la possibilità, non certo alla portata di tutti, di stampare non solo su carta ma su materiali quali tele, lastre metalliche, plastiche, legno e bamboo. Le stampe su questi materiali verranno spedite a casa del cliente in "pochi giorni".

All'interno del Fotobar saranno presenti esempi di stampa su vari materiali, personale esperto che aiuterà a ottenere i risultati desiderati e, in alcuni casi, anche veri e propri studi di posa che potranno essere utilizzate per corsi / workshop, o semplicemente per realizzare qualche buon ritratto con le luci "giuste".

Il primo Fotobar aprirà i battenti a Delray Beach, in Florida, e occuperà circa 185 metri quadrati. A questo seguiranno, secondo il programma, altri 9 Fotobar entro il 2013, localizzati tra l'altro in Boston, New York e Las Vegas.