Porno online: 8 milioni di italiani, di cui 800mila giovanissimi

L'ultima indagine di Audiweb Nielsen conferma che degli 8 milioni di consumatori di porno online il 10% è rappresentato da giovanissimi. Il 6% ha tra i 14 e i 18 anni e il 4% addirittura meno di 13 anni. Il 75% è composto da maschi.

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a cura di Dario D'Elia

In Italia sono circa 8 milioni gli utenti di porno online, ma di questi almeno 800mila sono minorenni. L'ultima fotografia - a nostro parere al ribasso - scattata da Audiweb Nielsen per il dipartimento di Patologia clinica dell'Università di Padova appare preoccupante.

"Sono circa 800mila i minori italiani appassionati di siti web pornografici, il 6% ha tra i 14 e i 18 anni e il 4% addirittura meno di 13 anni", ha dichiarato l'endocrinologo andrologo Carlo Foresta all'Adnkronos Salute. Il tema è delicato e non è un caso che si sia deciso di affrontarne ogni dettaglio durante il convegno "La sessualità multimediale nei giovani: nuove forme e nuove patologie", previsto il 27 gennaio a Padova.

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L'indagine si è concentrata sui dati di novembre, che hanno rilevato circa 27 milioni di utenti online assidui. Il dato eclatante non è tanto che il 30% ha frequentato siti porno, ma che una consistente parte di audience sia composta di giovani. Pare infatti che sotto i 13 anni si passino circa 3 ore al mese sui siti pornografici, dopodiché tra i 14 e i 18 anni la soglia raggiunge le 7,5 ore di media. Per altro confrontando i risultati Audiweb con le analisi Ipsos i dati statistici sono risultati ancora più alti sotto il punto di vista dei tempi di fruizione.

"Si tratta nel 75% dei casi di maschi, che assicurano di non temere le molestie online, ma si dicono più preoccupati dalla precocità dei primi rapporti e dal pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmesse", ha aggiunto Foresta. "Si tratta di un fenomeno preoccupante, anche perché dalle risposte dei ragazzi a una serie di quesiti emerge anche come si sottovalutino i rischi legati alla rete". 

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Il fenomeno del sexting poi è dilagante. "In generale sappiamo che il 35% dei ragazzi italiani dice di ricevere o inviare messaggi hot via cellulare anche a perfetti sconosciuti", ha rincarato il professore."Il 17% racconta di aver avuto rapporti intimi con persone conosciute online".

Insomma, il mondo degli adulti vive in un altro pianeta, fatto di sublimazione sessuale e (apparenti) pudori. Alla domanda sul perché si attuino tali comportamenti i giovani però hanno una risposta. "Spiegano di divertirsi, ma dicono anche che Internet li aiuta a superare la timidezza e a conoscere altre persone. C'è anche chi cerca relazioni extra rispetto al rapporto che sta vivendo, e chi un tipo di sesso originale", ha concluso Foresta.

Ancora una volta la responsabilità totale è del mondo adulto. Ma qui il discorso si fa complesso: tra società consumistica, modelli familiari saltati in aria, crisi dei valori e complessità della società in cui viviamo. Un tempo c'era la scoperta del porno attraverso qualche giornaletto, oggi i terabyte di YouPorn. Inevitabili gli effetti collaterali.

Non vorrei essere frainteso ma quando parlo di modelli familiari saltati in aria non dico che bisognerebbe tornare indietro, bensì guardare avanti.