Pubblica Amministrazione: dalla carta al digitale in 18 mesi

Entro 18 mesi la Pubblica Amministrazione completerà la transizione dal cartaceo al digitale. Lo stabilisce un decreto pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La Pubblica Amministrazione abbandonerà definitivamente la carta entro il 2017. Maria Pia Giovannini, dirigente Agid (Agenzia per l'Italia digitale), ha confermato all'ANSA che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (12 gennaio) del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri inerente lo switch off dalla carta al digitale c'è finalmente "l'ultimo tassello".

danza fuoco

Danza propiziatoria per la transizione

"Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni" stabilisce 18 mesi di tempo per l'adeguamento. Per altro la validità legale dei documenti, certificati o altro atto digitale varrà sia per la PA che per i privati cittadini.

"L'obbligo di adottare per tutte le amministrazioni pubbliche il documento elettronico nasce dal Codice per l'amministrazione digitale (Cad)", ha spiegato Giovannini. "Gli atti formati dalle pubbliche amministrazioni con strumenti informatici, nonché i dati e i documenti informatici detenuti dalle stesse, costituiscono informazione primaria ed originale da cui è possibile effettuare, su diversi o identici tipi di supporto, duplicazioni e copie per gli usi consentiti dalla legge".

Ovviamente non sarà facile la transizione ma "sono previste già sanzioni per i dirigenti che non si adeguino". I tempi però sono chiari: il decreto entra in vigore tra 30 giorni, dopodiché ci saranno 18 mesi per ogni operazione.