Raccolta fondi per l'emergenza terremoto Abruzzo

Ecco un elenco di raccolte fondi per l'emergenza in Abruzzo

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a cura di Tom's Hardware

Il terremoto che ha colpito l'Abruzzo ha sconvolto un po' tutti. Anche noi della redazione di Tom's Hardware abbiamo deciso di reagire proattivamente. Ecco quindi un elenco di raccolte fondi solidarietà, per chi sente di dover fare qualcosa.

SMS al 48580 (Tim, Vodafone, Wind, 3 Italia)

Gli operatori di telefonia mobile TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni SMS inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza.

Bonifico, Carta di Credito, Vaglia Postale (Caritas Italiana)

Per sostenere gli interventi in corso (causale "TERREMOTO ABRUZZO") si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013  o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:

* Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012

* Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma -  Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097

* Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma  - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113

* CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio) 

Bonifico, Vaglia Postale (Croce Rossa Italiana)

C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati

Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 – Roma

intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma.

Codice IBAN relative sono: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020

Causale: PRO TERREMOTO ABRUZZO

Conto Corrente Postale n. 300004

intestato a: "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma

c/c postale n° 300004

Codice IBAN: IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004

Causale: Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO

Bonifico o Vaglia Postale (Poste Italiane)

A partire da oggi è attivo il conto corrente 10 40 0000 che Poste Italiane ha messo a disposizione per la raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, su richiesta della Regione Abruzzo. I sottoscrittori potranno versare i loro contributi in tutti i 14 mila uffici postali attraverso bollettino di conto corrente postale o direttamente online.

Bonifico (UniCredit, Banca Mps, Intesa Sanpaolo)

Conto corrente intestato a "Solidarietà terremoto Abruzzo", aperto presso UniCredit Banca di Roma IBAN: IT 96 S 03002 05132 000414414414.

Conto corrente intestato "pro-terremotati Abruzzo" aperto presso da Banca Mps

IBAN: IT 33 E 01030 14200 00008620017

È possibile eseguire i versamenti anche attraverso il call center di Banca Mps, mediante bonifico o addebito su carta di credito, chiamando il numero verde 800414141.

Conto corrente intestato "Un aiuto subito-Terremoto dell'Abruzzo" aperto presso Intesa Sanpaolo

IBAN: IT 03 B 03069 05061100000000144.

Donazioni alimentari

La Fondazione Banco Alimentare Onlus ha fatto sapere che i privati possono fare una donazione in denaro, mentre non sarà possibile accettare donazioni in generi. Le aziende alimentari potranno invece donare direttamente anche cibo. Il Banco Alimentare ha attivato alcuni immediati canali a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto: conto corrente postale N. 28748200, intestato a Fondazione Banco Alimentare Onlus, causale: emergenza terremoto Abruzzo. Per tutte le informazioni, è stata aperta anche una pagina Web.

Offerte di ospitalità per i terremotati

La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni:  800860146. Resta attivo 24 ore su 24 anche il numero della Protezione civile Abruzzo: 80.35.55.

Per segnalazioni di offerte di alloggio alle persone terremotate potete scrivere un'e-mail alla Protezione civile: ufficiovre@protezionecivile.it.

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La Protezione civile ribadisce l'appello a non improvvisarsi soccorritori: "Le operazioni di soccorso vanno effettuate da coloro che sono in grado di farlo. Ci sono centinaia di uomini sia delle componenti istituzionali che volontari della Protezione civile ma comunque si tratta di professionisti".

Per quanto riguarda la donazione del sangue, il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ha ringraziato tutti, sottolineando che "i centri trasfusionali regionali non sono più in grado di accogliere altre donazioni".