Rai non accetta i 50 milioni di Sky

Sky ha messo sul piatto 50 milioni di euro per i contenuti Rai, ma non sembrano abbastanza

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a cura di Dario D'Elia

Rai ha avviato le trattative con Sky, per rinnovare il contratto di broadcasting che riguarda i diritti dei suoi canali satellitari. I 50 milioni di euro l'anno per sette anni, secondo il direttore generale della Rai Mauro Masi non sarebbero adeguati per le tre ammiraglie Rai, il pacchetto di Raisat (Extra, Cinema, Premium, Yoyo, Smash. girls), Rai Storia di Giovanni Minoli, Rai Sport più e Rainews 24, nonché Rai 4 (il canale diretto da Carlo Freccero) e Rai Gulp.

In pratica Sky ha chiesto anche "l’esclusiva satellitare dei canali destinati al digitale terrestre", come ha riportato oggi Il Corriere della Sera. Masi è convinto che i canali generalisti insieme ai "free" del digitale terrestre valgano almeno 200 milioni di euro l'anno – ben quattro volte di più.

A questo punto bisognerà attendere la controproposta di Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky. Intanto, gli esperti del settore hanno iniziato a valutare le altre opzioni. Su tutte l'approdo su Tivù Sat, la piattaforma alternativa Rai-Mediaset La7 che era stata pensata inizialmente per coprire le zone non raggiunte dal digitale terrestre.

Altra possibilità, quella di rimanere su Sky con Raiuno-Raidue-Raitre, oscurando però i contenuti coperti da diritti internazionali.

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