Rewind: Microsoft prende una multa da 500 milioni di euro

Ripercorriamo la settimana appena trascorsa nella storia degli articoli di Tom's Hardware.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ripercorriamo la settimana dal 17 al 23 marzo nella storia di Tom's Hardware, per scoprire prodotti che sembravano memorabili ma che si dimostrarono meteore, fatti memorabili e approfondimenti che ancora oggi hanno un certo interesse. Vi ricordate tutto o vi sentite nostalgici? Seguite l'hashtag #tomshwstory sui social network!

Solo Infostrada e l'unbundling Telecom: una truffa

Il mercato delle telecomunicazioni in Italia ancora oggi è viziato dal ruolo centrale dell'ex compagna nazionale, ma nel 2009 fu Infostrada a sollevare scandalo e a beccarsi una multa. Nel 2001 infatti aveva fatto credere ai clienti che fosse possibile sganciarsi completamente da Telecom, cosa difficile invece ancora oggi.

Aiuto aiuto mi è sparito il MacBook Air!

All'epoca qualcuno aveva pensato che questa storia fosse marketing, e forse era davvero così. Sta di fatto la moglie di un giornalista gettò un MacBook Air nella spazzatura: non aveva notato il computer, più sottile e leggero di qualsiasi notebook in circolazione, in mezzo a vecchie riviste e giornali. Il marito non ne fu affatto contento, visto che aveva avuto il MacBook Air in prova e doveva restituirlo.

Autopsia dei pixel difettosi in un LCD

Nel 2003 gli schermi LCD erano ancora una novità, e si discuteva parecchio sul problema dei pixel bruciati. Capitava (e capita) di aprirne uno e scoprire che alcuni pixel non funzionavano, ma era necessario fare chiarezza su quanti di questi permettevano una sostituzione in garanzia. Rispetto ad allora, per fortuna, oggi il problema è molto meno comune.

File Torrent: adesso video-streaming su Mininova

L'ultimo grido in fatto di pirateria si chiama Popcorn Time, applicazione che prende i file torrent e ce li fa vedere in streaming. Già nel 2008 però Mininova, un popolare sito torrent, proponeva grossomodo la stessa cosa. Il progetto all'epoca era in beta e per quanto ne sappiamo fu abbandonato. O forse si è solo evoluto in Popcorn Time.

I 15 attacchi hacker più devastanti della storia

La storia dell'informatica è anche storia di operazioni illegali, come i quindici attacchi che avevamo raccolto in questo articolo del 2008. Operazioni che ancora oggi sono impressionanti, per quanto la violazione del PlayStation Network o le operazioni della NSA siano effettivamente ancora più enormi.

Google X: enigma per un solo giorno

Correva il 2005, e a qualcuno sarà venuto un colpo quando aprendo l'homepage di Google si è visto davanti un'interfaccia praticamente identica al sistema operativo Mac dell'epoca. Voleva essere un tributo, ma durò poco forse perché ci furono lamentele proprio da parte di Apple. Sta di fatto che oggi la pagina di quell'esperimento è una 404, e il nome Google X indica laboratori speciali.

La megamulta di Microsoft

Sono passati ben dieci anni ma molti di noi lo ricordano come se fosse ieri, e di certo se lo ricordato quelli di Microsoft. L'azienda di Redmond fu infatti multata per la bellezza di 497 milioni di euro dall'Unione Europea. La sua colpa? Abuso di posizione dominante nel settore dei sistemi operativi, e aver messo in Windows programmi come Windows Media Player. Cifra enorme ma trascurabile per il gigante del software, che infatti su anche obbligato a fornire una versione "ripulita" di Windows.