Samsung dice addio ad Android, ma solo sugli smartwatch

Il primo smartwatch di Samsung, il Galaxy Gear, passa da Android a Tizen con un aggiornamento. Il grande salto porta migliorie ma anche qualche grattacapo.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung ha definitamente abbandonato Android, per ora solo sugli smartwatch. Dopo il voltafaccia a Google con il Gear 2 e il Gear 2 Neo l'azienda sudcoreana ha deciso d'installare il sistema operativo Tizen anche sul Galaxy Gear, il suo primo approccio a questa "nuova" categoria di prodotti.

Per fare il grande salto basta ricercare un aggiornamento per lo smartwatch dal software Kies, oppure scaricare il firmware dal sito di Sammobile (cercare SM-V700). Al momento non è chiaro se ci sarà una distribuzione OTA (over the air) di questo update, ma non dovrebbe mancare. Tizen nasce dalle ceneri di MeeGo ed è un progetto a cui Samsung sta dedicando molta attenzione, tanto che prima o poi dovrebbe debuttare anche uno smartphone basato su questo sistema operativo.

"L'aggiornamento porta il software alla versione 2.2.0", spiega Sammobile. "L'intero OS verrà rimpiazzato, ma molti utenti non noteranno alcuna differenza visiva". Quello che dovrebbero percepire sono invece migliori prestazioni e autonomia, un player musicale dedicato (è possibile archiviare la musica direttamente sul dispositivo), scorciatoie personalizzabili, comandi vocali per la fotocamera e altro.

Insomma, il Galaxy Gear guadagna alcune delle novità del Gear 2 e del Gear 2 Neo, eccetto quelle legate a caratteristiche peculiari dei due prodotti, come il sensore di battito cardiaco. Sammobile mette però giustamente in guardia tutti coloro che si apprestano ad aggiornare.

"L'update cancellerà tutti i vostri dati dal dispositivo. Vi sarà mostrata una schermata di avviso prima che inizi l'aggiornamento e avrete la possibilità di fare un backup. Inoltre dovrete eseguire nuovamente il pairing del dispositivo con il vostro smartphone o tablet. Alcune applicazioni di terze parti non funzioneranno dopo il processo in quanto saranno incompatibili con il nuovo SO, a meno gli sviluppatori non decidano di portare le loro applicazioni su Tizen".