Lo sapevo già, perché tutte le volte che ho scritto a un parlamentare, non ho avuto risposta. La conferma arriva da Panorama, nel numero in edicola domani. Il 97 per cento di deputati e senatori non risponde alle mail inviate dai cittadini. "Mentre Barack Obama preannuncia che da presidente degli Stati Uniti continuerà a comunicare con i suoi elettori da siti internet, social network, mail e you tube - si legge nell’anticipazione del settimanale - il Parlamento italiano stacca la spina".
Nella sua inchiesta Panorama mette alla prova il rapporto diretto tra politici e cittadini. Solo 26 tra deputati e senatori (su 954) hanno risposto alla mail inviata da Panorama a firma di una virtuale signora Anna. "Buongiorno onorevole, abito a Roma, sono disoccupata, sposata e madre di tre bambini piccoli", è l’incipit della lettera di Anna. La sua situazione è disperata. La signora ha bisogno di un aiuto, un consiglio per affrontare un’emergenza economica sempre più difficile.
Aspetta con ansia una risposta da coloro che la rappresentano in Parlamento. "Dal giorno dell’invio a quello delle risposte - scrive Panorama - sono passate due settimane. In 15 giorni ha risposto soltanto il 2,7 per cento dei parlamentari: 26 mail, appunto. Il test ha mostrato che il 42,1 per cento dei senatori aveva la casella di posta piena e, quindi, non in grado di ricevere nuovi messaggi".
"Fra i pochi a rispondere alla mail inviata, Emma Bonino, vicepresidente del Senato (spiega che la pratica di trovare posti di lavoro appartiene ad altri partiti, non ai radicali, e che dunque non ha strumenti per aiutare la signora Anna) e Stefania Craxi (che ha chiesto alla signora Anna di avere il suo recapito telefonico per poter discutere dei suoi problemi)".
ringraziamo Pino Bruno per l'articolo