Sei su LinkedIn? Dovrai verificare il tuo posto di lavoro

LinkedIn continua la sua battaglia contro le truffe online, creando nuovi strumenti di verifica per rendere le descrizioni degli utenti ancora più accurate.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

LinkedIn, la piattaforma di social media dedicata a professionisti, ha annunciato nuove funzioni di verifica per contrastare le truffe online e garantire l'autenticità degli account degli utenti. Le nuove opzioni di verifica includono la verifica dell'attuale datore di lavoro attraverso un codice di sicurezza inviato all'indirizzo email di lavoro dell'impiegato, la verifica dell'identità tramite il servizio di sicurezza aeroportuale Clear (disponibile negli Stati Uniti) e la conferma del nome e dell'attuale datore di lavoro attraverso la credenziale Microsoft Entra Verified ID (un servizio disponibile dallo scorso anno sul mercato, ma solo per alcune aziende selezionate).

LinkedIn ha introdotto queste nuove funzioni in risposta all'aumento delle attività fraudolente sulla sua piattaforma e sul web; l'obiettivo è quello di rendere più complicata la vita di possibili malintenzionati che potrebbero puntare alla creazione di account falsi e personaggi fittizi molto convincenti. Una volta completata la verifica, i dettagli saranno visibili sul profilo dell'utente e a disposizione di tutti.

Tuttavia, va notato che queste nuove funzioni di verifica non sono una soluzione completa per eliminare radicalmente le truffe online. Nonostante queste misure, gli aggressori potrebbero ancora creare personaggi falsi o aziende fasulle per "verificare" impieghi mai esistiti. Viceversa, l'introduzione di queste opzioni di verifica potrebbe aiutare a garantire che le persone con cui gli utenti si interfacciano siano affidabili e autentiche.

Le nuove funzioni di verifica, come anticipato in apertura, sembrano siano disponibili principalmente negli Stati Uniti, ma LinkedIn ha indicato che espanderà la disponibilità e le modalità di verifica nell'arco dei prossimi mesi. Inoltre, Microsoft, la società madre di LinkedIn, ha sottolineato che i suoi strumenti di Verified ID si basano su standard aperti, il che potrebbe facilitare l'interoperabilità del sistema LinkedIn con i sistemi di gestione dei dipendenti o delle risorse umane esistenti.

In conclusione, le nuove funzioni di verifica introdotte da LinkedIn sono un passo significativo per migliorare l'autenticità degli account e contrastare le truffe online sulla piattaforma. Tuttavia, è importante notare che la lotta alle truffe online è una sfida in continua evoluzione e richiede sforzi costanti da parte delle piattaforme di social media e degli utenti stessi, per proteggere la propria identità e la privacy online.