Siti e-commerce europei disastrosi, 55% irregolare

La maggior parte dei siti di elettronica di consumo violano le norma comunitarie

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a cura di Dario D'Elia

I negozi online specializzati in elettronica di consumo non rispettano le norme legali europee. Secondo l'ultima indagine della Commissione UE per i Consumatori, il 55% dei siti monitorati si sono distinti per diffuse irregolarità: per la precisione 203 negozi europei e 6 negozi italiani.

Nella maggior parte dei casi (66%) non vengono visualizzate le informazioni obbligatorie sui diritti dei consumatori; in altri casi (45%) invece le informazioni risultano ingannevoli.

"A volte le offerte mascherano spese di spedizione che superano quelle del bene acquistato, e per il consumatore è impossibile verificarlo prima di aver effettuato il pagamento", ha dichiarato il commissario UE incaricato Maglena Kuneva.

Senza contare che il 33% sembra dimenticare di specificare online i dettagli completi che riguardano il gestore dell'attività. In questo modo diventa praticamente impossibile reclamare la propria insoddisfazione.

L'unica soluzione, come ha sottolineato Kuneva, potrebbe essere quella di pubblicare l'elenco degli irregolari. Di fatto come già avviene in Islanda, Norvegia e Lettonia.