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a cura di Dario D'Elia

Il decoder Sky Q Black è disponibile anche in Italia, ma per farne richiesta bisognerà mettere in conto l'aggiornamento del proprio vecchio impianto - che valuterà il tecnico  - con una spesa una tantum di 99 euro. La procedura è semplice: si può chiamare il numero verde 199.100.500 o compilare il form online per essere ricontattati.

La novità sostanziale rispetto a Sky Q Platinum è che si tratta di un modello "depotenziato" più economico per i nuovi clienti. Infatti, la pagina ufficiale mostra un costo di 199 euro per le attivazioni che prevedono il Platinum e 79 euro per il Black.

sky black

Nello specifico Black vanta comunque il supporto alla risoluzione 4K e HDR - disponibile per chi ha l'opzione HD attiva. Inoltre si parla di un hard disk integrato da 1 Terabyte, registrazione in contemporanea di 3 canali, Restart e programmi On demand. Da ottobre dovrebbe essere disponibile anche il supporto vocale per il telecomando.

humax
La versione MySky Humax

Ovviamente la transizione al nuovo decoder è da ponderare, poiché Sky sta procedendo all'aggiornamento software automatico dei vecchi MySky Humax all'interfaccia e le funzionalità Sky Q - quindi le stesse presenti sulle versioni Platinum e Black. Un'operazione gratuita che dovrebbe concludersi entro l'estate, secondo fonti autorevoli.

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Insomma, Sky Q Black è consigliato a chi possiede un decoder più vecchio di due anni, che potrebbe rimanere escluso da ogni novità. Ed è di fatto una versione "depotenziata" di Sky Q Platinum poiché priva di multiscreen wireless, un Terabyte in meno e non consente all'app Sky Go la gestione della visione domestica.

Perché Sky Q richiede un adeguamento dell'impianto?

L'avvento della piattaforma Sky Q ha richiesto la transizione alla tecnologia dCSS (digital Channel Stacking Switch) per la distribuzione dei segnali satellitari e incrementare le prestazioni. La questione di fondo è che Sky Q Platinum integra 12 tuner DVB-S/S2 e 4 tuner DVB-T/T2 HEVC per gestire tutte le sue funzionalità. La versione Black ne ha solo 8, ma comunque richiede segnali indipendenti che da gestire con il dCSS.

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Da più di un anno Sky realizza i nuovi impianti con LNB dCSS ma in presenza di vecchie apparecchiature per abilitare Sky Q ha bisogno di procedere ad aggiornamento. Tendenzialmente montano uno o più multiswitch dCSS in cascata, ognuno dedicato a ogni singolo cliente. Ecco spiegato il potenziale esborso in più.


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A questo punto una TV 4K HDR diventa un must, magari anche spendendo poco.