PlayStation 3 in calo, PSP rediviva e PS2 tiene duro

Sony ha registrato perdite nette per 199 milioni di dollari nel primo trimestre fiscale del 2011 e non si aspetta risultati brillanti nel resto del 2011: le previsioni per l'anno fiscale in corso sono state ridotte del 25 percento. Male PS3, TV Bravia ed elettronica di consumo. Bene solo Sony Pictures.

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a cura di Elena Re Garbagnati

PlayStation e il comparto gaming

L'andamento negativo delle vendite ha interessato anche il comparto gaming, e in particolare la PlayStation 3, in parto compensato dalla ripresa della PSP e dall'andamento ancora accettabile della vecchia PlayStation 2. 

L'azienda nipponica ha venduto 1,8 milioni di PS3, contro i 2,4 milioni di unità dello stesso periodo del 2010. Le vendite delle PSP hanno toccato invece gli 1,8 milioni di unità (rispetto gli 1,2 milioni dello scorso anno), mentre le PS2 sono arrivate e 1,4 milioni di pezzi, contro gli 1,6 milioni del 2010.

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Il software per PSP ha invece registrato un pesante calo, passando dai 9,2 milioni di unità dello scorso anno a 6,6 milioni dell'ultimo trimestre. Le vendite di software per PS2 sono una chiara indicazione della china discendente ormai imboccata dalla vecchia console: sono stati venduti 1,5 milioni di titoli, contro i 3,4 milioni dello scorso anno.

Per quanto riguarda i titoli PS3, nel primo trimestre sono state raggiunte 26,1 milioni di unità, contro i 24,8 milioni del 2010. Sony, nonostante le vendite hardware, non ha toccato le stime di vendita per il 2011 che restano di 15 milioni di unità per la PlayStation 3, contro i 14,3 milioni venduti nello scorso anno fiscale.