Per anni, una delle critiche più persistenti mosse dagli utenti iPhone all'ecosistema Apple è stata la macchinosa e poco intuitiva procedura per impostare una canzone o un file audio come suoneria personalizzata. Un processo che richiedeva passaggi complessi, spesso attraverso l'applicazione GarageBand o software per computer, scoraggiando di fatto la maggior parte degli utenti. Con l'arrivo di iOS 26, attualmente in versione beta per sviluppatori, questa lunga attesa sembra essere finalmente giunta al termine, segnando una piccola ma significativa rivoluzione per la personalizzazione del dispositivo.
La polvere sollevata dalle numerose e strabilianti novità di iOS 26, presentate durante l'ultima WWDC, sta iniziando a depositarsi, ma continuano ad emergere dettagli che promettono di migliorare concretamente l'esperienza d'uso quotidiana. Tra questi, spicca una funzione a lungo richiesta: la possibilità di impostare una suoneria personalizzata direttamente dall'app File, con una semplicità disarmante.
La nuova procedura, destinata a mandare in pensione il vecchio metodo, è incredibilmente lineare. Sarà sufficiente aprire l'app File, individuare un file audio in formato MP3 o M4A della durata massima di 30 secondi, e toccare l'icona di condivisione. Dal menu che apparirà, basterà selezionare "Usa come suoneria". In pochi istanti, il file audio sarà disponibile nell'elenco delle suonerie tra cui scegliere, recandosi in Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria. Come evidenziato dalla fonte, questa opzione è stata estesa anche ad altre applicazioni native, come Memo Vocali, permettendo di trasformare una registrazione in un avviso di chiamata in modo altrettanto rapido.
È importante sottolineare, tuttavia, che questa apertura non è totale. Resta il divieto di utilizzare gratuitamente i brani provenienti dal catalogo di Apple Music, anche per gli abbonati al servizio. La Mela morsicata, infatti, continua a mantenere attivo il suo legacy business attraverso l'iTunes Store, dove è ancora possibile acquistare suonerie da 30 secondi al prezzo di 1,29 euro ciascuna.
Le novità sul fronte sonoro non si esauriscono qui. Nei meandri della beta di iOS 26, gli appassionati più attenti hanno scovato una piccola gemma nascosta: una suoneria inedita, non ancora elencata tra le opzioni ufficiali. A fare la scoperta è stato l'utente @8810cfw sulla piattaforma social X, la cui segnalazione è stata poi rilanciata da noti leaker.
Il brano in questione è una variazione di "Reflection", la suoneria che dal 2017 è diventata il suono predefinito degli iPhone, introdotta per la prima volta con il rivoluzionario iPhone X. La nuova versione mantiene il timbro delicato e armonico dell'originale, ma si presenta con una tonalità più profonda e un'atmosfera leggermente più ricca. Si ipotizza che questa rivisitazione sia stata pensata per valorizzare le performance dei nuovi altoparlanti attesi sui modelli di iPhone 17, il cui lancio è previsto per il prossimo settembre.
La presenza del file audio è stata confermata da autorevoli fonti del settore, rafforzando l'idea che Apple stia preparando il terreno per un debutto ufficiale in concomitanza con la nuova generazione di smartphone. La scelta di aggiornare proprio "Reflection" è carica di simbolismo. Quel suono ha segnato l'inizio dell'era moderna degli iPhone, quella senza tasto Home e con design a tutto schermo, diventando riconoscibile quasi quanto la storica "Marimba". Rinnovarla oggi, nel contesto di un sistema operativo che semplifica la personalizzazione, sembra indicare la volontà di rinfrescare l'identità sonora del dispositivo, pur mantenendo un solido legame con il suo recente passato.