Sony Music pizzicata per violazione della privacy

Sony BMG pagherà una multa salata per aver violata la privacy di migliaia di utenti sotto i 13 anni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Sony BMG, oggi Sony Music Entertainment, pagherà un milione di dollari per aver raccolto, archiviato e usato i dati di migliaia di utenti sotto i 13 anni, senza aver il permesso dei genitori.

La multa, secondo la FTC (Federal Trade Commssion) è la più alta mai pagata per un processo civile. Da Sony non sono giunti commenti, fino ad ora.

Secondo William E. Kovacic, presidente della Commissione, tutti i siti, in particolare quelli "social", devono avere l'autorizzazione dei genitori per raccogliere e gestire qualsiasi dato riguardante un utente al di sotto dei tredici anni.

 

Sony Music, che gestisce più di 1000 siti nel settore musicale, ha raccolto i dati di almeno 30000 utenti sotto i 13 anni, che magari si sono registrati al sito del loro artista preferito. 196 di questi 1000 siti, però, lo hanno fatto senza la doverosa autorizzazione.

I dati, compresi fotografie ed indirizzi e-mail, sono poi stati pubblicati sugli stessi siti, di solito nel profilo personale dell'utente.

La FTC ha ordinato a Sony di cancellare tutti i dati registrati senza permesso e, per i prossimi cinque anni, di inserire nelle proprie pagine collegamenti a materiali della FTC mirati all'educazione dei consumatori.