Rivoluzione per gli utenti che usufruiscono gratuitamente di Spotify, il servizio di musica on-demand arrivato in Italia all'incirca a metà febbraio. È di queste ore l'avvertimento di un cambio nei termini d'uso che sicuramente porterà a un mutamento delle abitudini tra i milioni di appassionati di musica dello Stivale, magari in vacanza sotto l'ombrellone e ignari di quanto avvenuto, specie chi aveva dato fiducia al servizio fin dalle prime ore.
"Caro Utente di Spotify, abbiamo pubblicato le nuove condizioni applicabili agli accordi a partire dal 12 agosto 2013 che comprendono delle modifiche del Servizio Gratuito di Spotify. A seguito di queste modifiche, tu potrai usufruire di un accesso gratuito ed illimitato alla musica per un periodo iniziale di sei mesi, decorsi i quali l'accesso sarà limitato ad un tetto massimo di 10 ore al mese. Se hai creato il tuo account da sei mesi o più, il tetto di dieci ore si applicherà a decorrere dal 12 agosto 2013".
Addio quindi all'ascolto illimitato (con pubblicità) dopo i primi sei mesi dalla creazione di un account, ma c'è di più. "A partire da un ammontare di 10 ore di riproduzione disponibili, 2,5 ore di streaming verranno allocati al tuo account ogni settimana. Ogni volta che il tempo a disposizione durante una settimana non viene utilizzato, le ore rimangono a disposizione per un utilizzo futuro. Il tempo di streaming a tua disposizione può essere accumulato fino a un ammontare massimo di 10 ore. Il tempo a tua disposizione per ascoltare musica in streaming viene aggiunto al tuo account ogni settimana, lo stesso giorno della settimana in cui hai creato il tuo account Spotify, e approssimativamente alla stessa ora", si legge nelle FAQ del servizio.
Si specifica inoltre che "naturalmente, non ci sono limiti di tempo per riprodurre i file musicali di tua proprietà che hai importato all'interno di Spotify. La limitazione vale solo per la musica da ascoltare in streaming attraverso Spotify". A chi non ama limiti non resta che spendere del denaro - ed è quello che vuole l'azienda nata in Svezia. Spotify offre infatti due soluzioni a pagamento per rimuovere ogni paletto.
Il piano Unlimited prevede un esborso di 4,99 euro al mese e permette di ascoltare musica sul desktop o dal portatile senza pubblicità e vincoli. Il piano Premium da 9,99 euro al mese consente di ascoltare musica anche sui dispositivi mobile, ma anche di scaricarla e ascoltarla offline. Ovviamente anche in questo caso non ci sono pubblicità e vincoli di tempo.
Spotify adotta queste nuove condizioni anche in altri paesi, quindi non si può dire che l'azienda ce l'abbia con gli italiani. Certamente non possiamo dire di essere felici, un po' ci eravamo abituati a usufruire del servizio senza vincoli, anche se con uno spot ogni tanto. Peccato, come avviene ogni volta che si vive un bel sogno, prima o poi ci si deve svegliare per fare i conti con "la dura realtà". Ce ne faremo una ragione e, magari, ci guarderemo attorno: le alternative non mancano.