Superfici autopulenti, il biossido di titanio scaccia l'acqua

Una nuova vernice fatta di nanoparticelle rivestite di biossido di titanio repelle l'acqua e aiuta materiali di diverso tipo, dal vetro al cotone, a rimanere sempre puliti e asciutti.

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a cura di Manolo De Agostini

Ogni giorno abbiamo a che fare con diverse superfici, più o meno sporche. Ciò non è solo sgradevole da un punto di vista estetico, ma è anche un problema da quello sanitario. La creazione di materiali con proprietà "autopulenti" potrebbe essere il sogno non solo della comune casalinga di Voghera, ma anche di chi ama vivere in un ambiente sempre lindo e pulito (speriamo la maggior parte di voi).

Allo University College London (UCL), la professoressa Claire Carmalt e Yao Lu (primo firmatario dello studio), hanno messo a punto (qui la pubblicazione su Science) una copertura (vernice) applicabile a vestiti, carta, vetro e acciaio che, se combinata con adesivi, mantiene le proprietà autopulenti anche dopo essere stata sfiorata da un dito, graffiata con un coltello o grattata con carta vetrata.

Materiali repellenti acqua

Le superfici autopulenti respingono l'acqua molto bene, ma spesso non funzionano più bene quando sono danneggiate o esposte a unto e oli. La nuova soluzione crea una superficie più resistente che riesce a sopportare l'usura quotidiana e quindi potrebbe essere usata per una vasta gamma di applicazioni, dall'abbigliamento alle automobili e perché no, anche i computer portatili.

Pensate infatti a un computer trasportabile all'aperto anche durante una giornata piovosa…nel caso l'acqua colpisca la scocca esterna, non solo non succede nulla, ma il PC è anche più pulito.

"L'impermeabilità permette ai materiali di autopulirsi. L'acqua che vi cade sopra forma gocce che rotolano sulla superficie, agendo come aspirapolveri in miniatura che raccolgono sporcizia, virus e batteri. A tal fine, la superficie deve essere ruvida e cerosa, perciò abbiamo deciso di creare queste condizioni su superfici dure e morbide progettando la nostra vernice e combinandola a diversi adesivi per consentire alle superfici di resistere danni", ha dichiarato Yao Lu.

 

La nuova vernice è fatta di nanoparticelle rivestite di biossido di titanio. I ricercatori hanno usato una pistola a spruzzo per rivestire vetro e acciaio, il rivestimento per immersione per fare altrettanto con del cotone idrofilo e una siringa per applicare la vernice su carta.

Tutti i materiali sono diventati impermeabili e autopulenti. Come vedete nel filmato, i ricercatori hanno osservato delle gocce d'acqua di diverse dimensioni rimbalzare invece che bagnare la superficie, rimuovendo lo sporco applicato dai ricercatori. Tale comportamento è rimasto intatto anche dopo aver danneggiato le superfici.