Tassa su Google News anche in Italia, per farsi del male

Il disegno di legge sulla concorrenza contiene anche la "link tax" che costringerebbe Google News e gli aggregatori a pagare gli editori di notizie.

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a cura di Dario D'Elia

La tassa su Google News non sta funzionando in Germania e neanche in Spagna, ma in Italia presumiamo di riuscire a fare meglio perché siamo "speciali". C'è da rimanere basiti nello scoprire che il disegno di legge sulla concorrenza - previsto domani in Consiglio dei Ministri – contiene la cosiddetta "link tax". Ovvero l'obbligo per gli aggregatori di notizie, come Google News ma non solo, di pagare un compenso agli editori per ogni news o articolo indicizzato.

kamikaze

Kamikaze (trad. vento divino)

Sì, il dibattitto non riguarda la completa pubblicazione degli articoli, bensì l'indicizzazione degli stessi e l'anticipazione ai lettori di un titolo e un estratto dell'introduzione o del sommario.

In Germania un grande editore come Springer, dopo aver espressamente richiesto di escludere alcune testate da Google News, ha deciso di tornare sui suoi passi per disperazione. In Spagna dopo l'introduzione di una legge simile a quella che vorrebbe approvare il Governo, il colosso statunitense ha chiuso il servizio.

A questo punto viene da pensare che la lobby degli editori abbia uno spirito kamikaze. Non è chiaro se per disperazione oppure per strategia. Per altro gli Zero giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale almeno erano dotati di esplosivo o bombe; i nostri editori rischiano l'effetto moschino sul parabrezza.

In Spagna hanno quantificato il crollo del traffico verso i siti di notizie tra il 10% e il 15%. Gli editori italiani vogliono ottenere lo stesso risultato?

Al solito il dibattito online potrebbe contribuire a bloccare, correggere o rimandare le nuove misure. Al momento La Repubblica riporta che la procedura ipotizzata potrebbe prevedere l'apertura di un contenzioso presso l'AGCOM oppure presso il dipartimento dell'editoria di Palazzo Chigi. La mancanza di un accordo sui compensi tra Google e gli editori farebbe scattare successivamente una vera e propria causa.

"Non sarà una norma anti Google", dicono da Palazzo Chigi. Concordiamo. Sarà una norma anti editori; come un boomerang.