L'oro degli stolti (la pirite) potrebbe essere la chiave del nostro futuro

Il laboratorio IsoBioGeM dell'Università della Virginia Occidentale ha scoperto una fonte potenzialmente inaspettata di questo litio: la pirite.

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a cura di Giulia Serena

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Il litio è uno degli elementi più cruciali nella tavola periodica: grazie alla sua leggerezza e alla facilità con cui acquisisce e perde ioni, questo materiale è essenziale nelle batterie che alimentano praticamente ogni dispositivo del nostro mondo tecnologico.

L'importanza del litio, infatti, non si limita ai nostri smartphone. Il litio-6, un isotopo di questo metallo tenero, è fondamentale per la produzione di trizio, l'isotopo dell'idrogeno al centro della fusione nucleare. Per questi motivi, insieme alla crescente rivoluzione dei veicoli elettrici e alla crescente necessità di stoccaggio delle batterie per l'energia verde, il governo degli Stati Uniti considera il litio, talvolta chiamato anche "Oro Bianco", un minerale critico.

Ma nonostante i suoi notevoli vantaggi, il litio ha anche gravi svantaggi. La sua natura altamente reattiva significa che la maggior parte delle batterie al litio-ionico sono essenzialmente bombe controllate, motivo per cui si verificano lunghe code alla sicurezza degli aeroporti. Inoltre, l'estrazione del litio non è semplice, poiché spesso si trova intrappolato in rocce ignee e acque salate.

Il mondo è, dunque, alla ricerca di nuove fonti di litio, e uno studio recente condotto presso il laboratorio IsoBioGeM dell'Università della Virginia Occidentale ha scoperto una fonte potenzialmente inaspettata di questo prezioso minerale: la pirite, meglio conosciuta come "oro degli stolti".

Dopo l'analisi di 15 campioni di rocce sedimentarie nel bacino degli Appalachi risalenti al medio-Devoniano, quasi 400 milioni di anni fa, gli scienziati hanno fatto una scoperta sorprendente: all'interno dei minerali di pirite presenti nelle argille sono state individuate fonti di litio. Questo suggerisce che le argille ricche di materia organica potrebbero contenere concentrazioni di litio più elevate di quanto si pensasse in precedenza, a causa di interazioni poco conosciute tra litio e pirite. 

Oltre a essere entusiasmante scoprire una potenziale nuova fonte di litio, questo metodo potrebbe anche rappresentare un'opzione ecologica. Avviare nuove miniere di litio comporta costi elevati in termini di tempo, denaro e degrado ambientale. Estrarre il litio dalle operazioni petrolifere e gassifere passate e presenti potrebbe, quindi, facilitare la transizione da combustibili fossili altamente inquinanti a fonti energetiche più sostenibili.