Tele2: l'azione di Washington sulla 5G sarà pagata dai consumatori

L'AD dell'operatore svedese Tele 2, Anders Nilsson, è convinto che se seguiremo il percorso più protezionistico nella 5G i consumatori dovranno pagare il prezzo.

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a cura di Dario D'Elia

I consumatori europei potrebbero pagare a caro prezzo l'azione di disturbo attuata da Washington nei confronti di Huawei in ottica 5G. Ne è convinto l'AD dell'operatore svedese Tele 2, Anders Nilsson, anche se durante il weekend il presidente Donald Trump ha concesso alle aziende statunitensi di poter continuare a vendere al colosso cinese attrezzature prive di rischi per la sicurezza. La questione di fondo, secondo il dirigente, è che l'incertezza frena gli investimenti nei progetti 5G.

"Abbiamo una catena di approvvigionamento globale, quindi chiunque acquisti apparecchiature da te troverà componenti dalla Cina. Anche se acquistiamo apparecchiature da Ericsson, che è la nostra vicina di casa, è presente hardware e parti cinesi in quella attrezzatura", ha confidato Nilsson a Reuters. "In questo momento stiamo parlando con tutti i fornitori, ma le decisioni vengono posticipate. Questo non riguarda solo Huawei, ma tutti".

Tele2 non smetterà di vendere cellulari Huawei, perché comunque le restrizioni statunitensi in tal ambito non si fanno sentire. Però sulle reti i problemi non mancheranno. "Dal nostro punto di vista, la ragione principale per realizzate la 5G adesso è perché è un buon modo per incrementare la capacità, ma possiamo continuare a ottenerla con la 4G. Quindi il 5G non è qualcosa che dobbiamo fare adesso", ha aggiunto Nilsson. "Ma ... alla fine, se seguiremo il percorso più protezionistico qui, i consumatori dovranno pagare il prezzo".

In sintesi, in ambito consumer – al netto del marketing – l'incremento delle prestazioni 4G grazie all'aggregazione di frequenze potrebbe essere più che sufficiente nei prossimi anni. In linea teorica l'LTE Advanced potrebbe arrivare a 600 Mbps in download e con le ulteriori evoluzioni anche a soglie prestazionali superiori. La 5G è un salto in avanti per le sue ricadute positive in molti settori e per l'incremento di efficienza lato operatori, ma oggi volendo l'utente finale potrebbe rimandarne l'uso senza effetti collaterali.