Chirurgia da un continente all'altro grazie al 5G, succede a Bari

Il Prof. Giovanni Alessio ha diretto da Dubai il primo intervento di telechirurgia intercontinentale per il trattamento del cheratocono.

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a cura di Marco Silvestri

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Lo scorso anno vi abbiamo raccontato l'impresa epica del Prof. Gianni Alessio che, grazie a una piattaforma denominata iVis Remote Control Station, è riuscito ad operare da remoto un paziente che si trovava al Politecnico Di Bari. Naturalmente in sala operatoria c'era un'intera equip medica a seguire l'intervento e assicurarsi che tutto andasse per il meglio.

A poco più di un anno di distanza i limiti degli interventi medici da remoto si sono spinti ancora più in là con il primo intervento medico intercontinentale. Il Prof. Giovanni Alessio, Direttore della Clinica Oculistica di Bari, ha operato da remoto mentre si trovava a Dubai, grazie alle avanzate tecnologie di connessione 5G di TIM e alla piattaforma 4D Suite di iVis Technologies.

Durante il World Keratoconus Congress al Centro Congressi Le Méridien di Dubai, oltre 200 esperti hanno assistito a questa innovativa procedura che ha permesso di trattare un paziente baresi affetto da cheratocono avanzato, una condizione che può portare al trapianto di cornea se non curata tempestivamente. La piattaforma 4D Suite ha gestito da remoto tutte le fasi dell'intervento: dalla diagnosi preoperatoria fino al follow-up, integrando la Cipta Web application per la pianificazione personalizzata del trattamento. Questo ha permesso di ridurre l'invasività dell'intervento, migliorando significativamente la qualità della vista del paziente.

Dalla Falcon Ballroom di Dubai, il prof. Alessio ha controllato il laser iRes 2, situato nella sala operatoria del Policlinico di Bari. La procedura ha combinato un rimodellamento corneale con un trattamento di crosslinking per bloccare la progressione della patologia.

La collaborazione tecnologica tra TIM e Ericsson ha giocato un ruolo cruciale, fornendo l'infrastruttura necessaria per una latenza di trasmissione adeguata, fondamentale per la sincronia tra i comandi a distanza e le azioni chirurgiche. Questo ha dimostrato che, con le giuste innovazioni, i pazienti non necessiteranno di viaggiare per ricevere cure di alta qualità.

L'intervento di Bari rappresenta il culmine di una serie di tre chirurgie controllate da remoto e mette in risalto l'importanza dell'investimento continuo in tecnologie avanzate per rendere le cure sanitarie più accessibili a livello globale, come sottolineato dal Prof. Alessio nell'intervista post intervento.