Testa o croce? A quanto pare le monete non sono 50-50

Il lancio di una moneta, spesso utilizzato per risolvere situazioni di stallo o prendere decisioni casuali, potrebbe non essere così casuale come si crede.

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a cura di Andrea Maiellano

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Il lancio di una moneta, spesso utilizzato per risolvere situazioni di stallo o prendere decisioni casuali, potrebbe non essere così casuale come si crede comunemente.

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori europei ha esaminato centinaia di migliaia di lanci di monete, scoprendo "evidenze schiaccianti" della tendenza a cadere, maggiormente, sullo stesso lato da cui sono partite.

L'ampia popolarità del lancio di moneta, nella cultura popolare, ha portato molte persone a dare per scontata la casualità dell'esito. Tuttavia, secondo i ricercatori, c'è molto di più dietro a questo processo.

Il modello di studio è stato basato su una precedente teoria del matematico di Stanford e mago professionista Persi Diaconis, il quale aveva suggerito che i lanci di monete mostravano una propensione a cadere sul lato da cui partivano.

In particolare, l'ipotesi di Diaconis indicava che c'era una probabilità del 51% che la moneta si fermasse sul lato da cui era partita, ovvero una differenza del 1% rispetto alla casualità del cinquanta-cinquanta.

L'ultimo studio ha coinvolto 48 partecipanti, tra cui gli stessi ricercatori, che hanno effettuato complessivamente 350.757 lanci di monete. I risultati hanno confermato la teoria di Diaconis, rivelando che le monete tendevano a posarsi sullo stesso lato da cui erano state lanciate nel 50,8% dei casi, con alcune variazioni tra i partecipanti.

Secondo il modello teorico di Diaconis, quando una moneta viene lanciata, il pollice gli conferisce una leggera oscillazione mentre ruota nell'aria. Questo comporta un maggiore tempo trascorso con lo stesso lato rivolto verso l'alto, il che incrementa la probabilità che la moneta si posi proprio con quella faccia rivolta al cielo, quando atterra.

Sebbene la differenza sia inferiore all'1%, questo risultati solleva alcuni simpatici dubbi sul concetto di equità nel lancio della moneta, la cui casualità è stato confermato che venga afflitta da un "fattore umano" decisamente inaspettato.