TIM, Vodafone, Wind e Tre Italia: 26 città su 40 del progetto "Misura Internet Mobile" sono migliorate nelle prestazioni

Misura Internet Mobile dell'AGCOM conferma che rispetto allo scorso anno 26 città su 40 hanno registrato un miglioramento, sia per la velocità in download, con un valore medio di oltre 31 Mbps (+12%), sia per la velocità in upload, con un valore medio di circa 20 Mbps (+10%).

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a cura di Dario D'Elia

TIM, Vodafone, Wind e Tre Italia hanno migliorato le prestazioni dei loro servizi mobili in almeno 26 città sulle 40 analizzate dall'Autorità Garante delle Comunicazioni grazie alla campagna di misurazione Misura Internet Mobile.

"Rispetto allo scorso anno, 26 registrano un miglioramento, sia per la velocità in download, con un valore medio di oltre 31 Mbps (+12%), sia per la velocità in upload, con un valore medio di circa 20 Mbps (+10%)", sottolinea l'AGCOM. I dati fanno riferimento all'ultima misurazione di agosto 2018.

Fra le 40 città vi sono tutti i capoluoghi di regione e alcune province. Spiccano i casi di Milano, la cui velocità supera i 32 Mbps, con un miglioramento di oltre il 3%, e Roma che ottiene una velocità in download media di 30 Mbps, registrando un incremento del 27%, mentre la velocità in upload supera i 19 Mbps, il 17% in più dello scorso anno.

"A Torino la velocità in download oltrepassa i 31 Mbps (+ 5%), mentre l’upload tocca i 21 Mbps (+ 11%). Anche a Bologna i risultati delle misurazioni sono positivi: la velocità in download è aumentata del 10%, sfiorando i 40 Mbps, mentre la velocità in upload è cresciuta del 9%, superando i 23 Mbps", prosegue la nota AGCOM.

"Dati in miglioramento sono stati registrati anche a Napoli, dove la velocità in download supera i 21 Mbps (+ 7%) e quella in upload oltrepassa i 16 Mbps (+ 10%) e a Bari, dove è stato registrato un aumento del 16% della velocità in download (quasi 34 Mbps) e del 14% (oltre 21 Mbps) di quella in upload".

Il portale Misura Internet Mobile è liberamente accessibile e mostra, inserendo un indirizzo o solo indicando un punto sulla mappa della città, le misurazioni effettuate sia in modalità statica che dinamica (effettuate quindi in auto).

Digitando ad esempio l'indirizzo di un corso centrale come Galileo Ferraris a Torino, si scopre che a fronte di una velocità media di downloading più alta non è detto che questa si traduca in una prestazione migliore rispetto ai concorrenti nel caricamento delle pagine Web. Wind pur registrando una ricezione dati compresa tra 23,4 e 35,2 Mbps – 3 Italia e Vodafone non superano mediamente i 23,4 Mbps – scarica una pagina web in 1,6 -2,1 secondi mentre i concorrenti diretti in meno di 1,1 secondi. In questo caso pare essere caratterizzante la distanza dal punto di misurazione, che è strettamente legato alla capillarità della disposizione delle torri radio. Il cosiddetto "ritardo" (latenza), sempre secondo le misurazioni effettuate in Corso Galileo Ferraris, per Wind si attesta in più di 54 ms mentre per Tim è meno di 24 ms.

Ovviamente i dati cambiano in movimento. Vodafone in download raggiunge i 30,6 – 43,7 Mbps, mentre i concorrenti diretti vanno circa il 50% in meno. I tempi di scaricamento di una pagina Web sono analoghi, ma il "ritardo" è nuovamente differente. Vodafone si attesta su 32 – 41 ms, mentre TIM ottiene meno di 24 ms.

Insomma, per farsi un'idea bisogna analizzare città per città e caso per caso. Fermo restando il fatto che si tratta di misurazioni realizzate con terminali diversi e in orari diversi. La media matematica in questo senso a volte può essere un po' difficile da interpretare.