Torino con Wi-Fi gratuito per tutti, sfida Milano

Anche a Torino, dopo Milano, si parla di Wi-Fi gratuito in città. Il progetto parte con un sondaggio cittadino per individuare strade, piazze e giardini dove installare gli hotspot. Si tratta di una delle iniziative prioritarie previste dal Piano per l'E-Gov, nell'ambito dello sviluppo delle infrastrutture.

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a cura di Dario D'Elia

Wi-Fi gratuito a Torino, come a Milano. Il Comune del capoluogo piemontese ha deciso di svoltare e aprire definitivamente la città alla Rete, nel rispetto del Piano E-Gov di novembre. Basta limitazioni: il progetto Torino Facile che consentiva l'accesso wireless in alcune zone, precludendo però social network e siti troppo affollati, è stato solo un assaggio. 

"Entro marzo tutti i cittadini potranno segnalare strade, piazze, giardini dove vorrebbero vedere installato un punto Wi-Fi poi il Comune stilerà una graduatoria degli interventi, dopo averne valutato l'impatto economico e sociale", hanno confermato ieri l'Assessore Comunale ai Sistemi Informativi Stefano Gallo e l'Assessore per lo Sviluppo tecnologico Enzo Lavolta.

Torino Wi-Fi

Bella l'idea di coinvolgere la cittadinanza, favorendo le aree a maggiore richiesta. Magari domani si scopre che alcuni quartieri inaspettatamente sono più geek di altri. Certo è che ieri gli assessori che hanno portato in giunta il progetto sono stati precisi e ambiziosi. "L'accesso sarà gratuito, ma con un limite orario. I siti di interesse turistico-culturale invece saranno accessibili 24ore al giorno", hanno sottolineato. 

Il progetto in verità è partito nel 2011 con l'accordo siglato con il consorzio FreeItaliaWifi, in pratica una sorta di federazione di reti wi-fi che consente il reciproco riconoscimento dell'utenza. Tutto si basa su una tecnologia open source sviluppata dal Consorzio interuniversitario Caspur di Roma. L'accordo non a caso coinvolge anche la Provincia di Roma, la Regione Sardegna e il Comune di Venezia. 

"Questa è una delle iniziative prioritarie previste dal Piano per l'E-Gov, nell'ambito dello sviluppo delle infrastrutture, un Piano pensato per consentire ai cittadini d'interagire in modo nuovo con l'Amministrazione nel segno della partecipazione e della maggiore efficienza, e che stiamo sviluppando su più fronti: dall'espansione di sistemi che consentono una maggior funzionalità interna all'Amministrazione comunale, all'avanzamento nei servizi di front office, e quindi al cittadino, con servizi fruibili da postazioni self service", ha sottolineato Gallo.

"Il progetto rientra tra le priorità dell'Amministrazione: la creazione di un'efficace piattaforma per l'accesso libero alla rete internet potrà supportare efficacemente le politiche di sviluppo sostenibile e la digitalizzazione dei servizi che sono al centro del Progetto Torino Smart City. È una potente infrastruttura dalle mille opportunità in fieri, senza contare che una città più interconnessa consuma di meno e produce meno CO2", ha concluso Lavolta.