3D e LED

Toshiba ha presentato il Media Controller, nuove TV, notebook e il Journ.E.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

3D e LED

Durante la presentazione delle nuove TV, Toshiba ha fatto il punto sul presente e ha parlato degli sviluppi futuri del segmento. I punti su cui si concentrerà saranno quattro: Qualità delle immagini, affidabilità dei prodotti (con un occhio al prezzo), ecologia (eco sostenibilità dei materiali usati per la produzione dei TV e dei pannelli) e usabilità, quindi sistemi di autoconfigurazione, multischermo e audio.

Il futuro delle TV LCD vede l'adozione massiccia di sistemi di retroilluminazione a LED. Attualmente solo il 20% delle vendite Toshiba riguarda modelli a LED, ma per la fine dell'anno l'azienda prevede che questa percentuale salirà fino al 50%. Al momento ci sono due tipologie di retroilluminazione a LED, la "EDGE LED" e la "DIRECT LED". Nel primo caso, i LED sono posti solo attorno alla cornice del televisore; così si può raggiungere un design più sottile, un basso consumo energetico e un buon contrasto. Nel caso della "DIRECT LED", i led sono posti a matrice dietro tutto il pannello, e in questo è possibile aggiungere un controllo sulla luminosità  (dimmer). Con i led posti a matrice, tuttavia, il design dei televisori è meno sottile e il consumo è superiore. Nel caso della presenza di un dimmer per la luminosità, però, è possibile ottenere contrasi migliori, mentre il consumo cambia in base alle immagini visualizzate.

Tra le serie di televisori presentate, la SL, VL e WL  sono dotate di tecnologia EDGE LED, mentre la serie SV e CELL di matrice diretta di led.

Per quanto riguarda il 3D Toshiba, con un sondaggio, ha indagato sull'interesse dei cittadini nella fruizione del 3D sul televisori di casa. Dai risultati, il 64% della popolazione europea gradirebbe vedere film 3D nel proprio salotto, percentuale che sale al 76% se gli intervistati sono utenti che hanno già visto un film 3D al cinema.

Secondo l'azienda, per la fine dell'anno, le TV in grado di visualizzare immagini tridimensionali guadagneranno una quota di mercato di circa il 20%.

In questo caso, i modelli che usciranno potranno essere basati su due differenti tecnologie, una attiva e l'altra passiva. Per quest'ultima, un filtro polarizzatore viene implementato direttamente nel pannello della TV. Il vantaggio di questa soluzione è, principalmente, il costo di produzione degli occhiali, molto basso. Tuttavia, la qualità delle immagini 3D sarà inferiore (metà della risoluzione) e l'angolo di visione limitato. Inoltre, anche le immagini 2D sono deteriorate nella qualità.

Con la tecnologia attiva, invece, si potranno visualizzare immagini 3D a piena risoluzione Full HD, con angoli di visione normali, e le immagini 2D non sono deteriore. Il prezzo degli occhiali attivi, tuttavia, è molto più alto.

Per il quarto trimestre aspettiamo la Toshiba CELL-TV, dotata di retroilluminazione led diretta, e conversione immagine 2D-3D. Il risultato è possibile grazie al CELL Broadband Engine, un processore multi-core con otto co-processori, in grado di macinare 200 Gflops di dati.