Le bellezze di Pompei d'ora in poi potranno godere della salvaguardia tecnologica di Toshiba. Tramite la sua controllata Topcon Positioning Systems, nei prossimi mesi sarà predisposto un progetto per la mappatura della città antica. Questo impegno, in collaborazione con la Facoltà di Architettura della Seconda università di Napoli e il centro di competenza Benecon, dovrebbe consentire una migliore conservazione delle strutture e recupero dei monumenti. Senza contare l'intento di evitare ulteriori crolli.
Topcon Positioning Systems
Topcon Positioning Systems aprirà a breve una sede di rappresentanza a Napoli e un centro di ricerca a Pompei. Si partirà con la mappatura della città antica con una scala piuttosto piccola: per le strutture non si può fare altrimenti se si vuole partire con gli interventi. Poi si procederà con lo sviluppo di una ricostruzione virtuale della vita antica fra le vecchie mura. E infine sarà creato un enorme database che in futuro sarà aperto a studiosi e turisti di tutto il mondo.
Non meno importante la prossima estensione dei rilievi satellitari sull'area cittadina che oggi vanta 25mila abitanti. Si punta a servizi che possano migliorare trasporti, sicurezza e piano regolatore.
"Quello vesuviano diventerà un centro di livello internazionale con specializzazione nella tutela dei monumenti", ha sottolineato Ivan di Federico, responsabile Italia per Topcon. Si parla infatti di almeno 20 specialisti, tra manager, tecnici e ricercatori di varie nazionalità, e 20 studiosi di fama internazionale. "Vogliamo che Pompei diventi una smart city dotata di infrastrutture immateriali che consentano la valorizzazione delle sue risorse", ha aggiunto il sindaco Claudio D'Alessio.
Il progetto Topcon parteciperà alla gara pubblica per la gestione del sito archeologico di Pompei e anche a quella della regione Campania per i distretti tecnologici, l'innovazione e smart city. Non c'è che dire: efficienza giapponese.