UE: copia privata sì, ma con tassa comunitaria

Aperto un tavolo di confronto UE per far ragionare produttori e major

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

L'Unione Europea ha deciso di creare un tavolo di discussione per mettere fine all'acredine tra i detentori di copyright e i produttori di lettori MP3, supporti ottici e dischi fissi. Le tasse su questi dispositivi, che dovrebbero risarcire gli editori, si applicano solo in alcuni paesi europei, e per di più con quote diverse.

L'obiettivo è quello di uniformare la normativa comunitaria e contemporaneamente individuare una soluzione che possa soddisfare tutte le parti, associazioni dei consumatori comprese. La sfida è certamente ardua, anche perché nel 2007 la "tassazione" ha generato più di 400 milioni di euro – fondamentali, secondo le major, per sovvenzione iniziative culturali e gli stessi artisti.

Charlie McCreevy, Commissario UE agli Affari Interni che si sta occupando della questione, ha ribadito comunque che non ha intenzione di cancellare la tassa. Insomma, con il sostegno di Motorola, HP, Nokia, Philips ed Apple cercherà solo di mettere ordine.