Viviane Reding, il temuto Commissario UE delle Telecomunicazioni, ha ribadito che la politica tariffaria applicata agli SMS transfrontalieri è ingiustificata. Non è chiaro per quale motivo gli europei debbano pagare così tanto per un messaggino spedito all'interno della Comunità Europea.
La stessa critica è stata mossa anche nei confronti dei piani "dati".
Reding, insomma, sostiene che si debba intervenire al più presto per ridurre le tariffe. L'ultima presa di posizione della Commissione - come molti ricordano - ha consentito di ridurre le tariffe del roaming internazionale del 60%.
Insomma, se le aziende TLC non interverranno al più presto la Commissione Europea reagirà. A questo punto però è probabile che per anticipare eventuali mosse troppo restrittive i carrier si pieghino al volere della Reding. Magari anche rendendo le offerte più trasparenti e meno articolate - come ha sottolineato la donna di ferro di Bruxelles.