Un colpo da cecchino, e lo spam mondiale crolla

Avete notato un calo dello spam negli ultimi giorni? È il frutto della chiusura di McColo, una Corporation californiana

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a cura di Pino Bruno

Ricevo meno posta spazzatura, da qualche giorno. A quanto pare dobbiamo ringraziare il giornalista del Washington Post Brian Krebs. Dopo la sua inchiesta sull’azienda McColo Corporation di San Jose in California, il volume di spam è calato del settanta per cento in tutto il mondo.

L’azienda incriminata, infatti, ha bloccato gli invii di posta indesiderata. Certo, è stata vinta una battaglia, non la guerra, perché gli spammer stanno già trovando altri server in paesi più compiacenti, ma l’inchiesta di Brian Krebs ha dimostrato che se le autorità nazionali investissero più uomini e risorse nell’offensiva anti-spam, si otterrebbero risultati concreti.

Secondo il quotidiano statunitense, la McColo Corporation era responsabile - sia pure in maniera indiretta - di un’offensiva di cyber crime su vasta scala. L’azienda, infatti, si limitava a chiudere un occhio sui dati che transitavano sui suoi server e a non rispondere alle richieste di chiarimento delle agenzie federali.

ringraziamo Pino Bruno per l'articolo