Un sito per sapere se un robot ti toglierà il lavoro

Il sito willrobotstakemyjob promette di quantificare il rischio di perdere il lavoro perché un algoritmo ci sostituirà.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Si chiama willrobotstakemyjob ed è un sito relativamente nuovo da consultare per sapere in che misura il tuo lavoro è “a rischio automatizzazione". O, in altre parole, quanto è probabile che un'Intelligenza Artificiale algoritmo finirà per fare il tuo lavoro.

willrobotstakemyjob è semplicissimo da usare (basta sapere un pochino d’inglese): si inserisce il lavoro che volete controllare, e poi si sceglie l’opzione più adatta tra quelle proposte. Successivamente potrete vedere un’infografica dove il rischio di sostituzione è espresso come valore percentuale.

Come funziona?

Per ottenere il numero mostrato, le persone dietro al sito hanno etichettato manualmente le occupazioni che si ritengono molto facili o molto difficili da sostituire. Consolidano poi l’etichettatura aggiungendo i voti raccolti tramite sondaggi.

Viene poi usato un sistema IA - ma qui si preferisce usare il termine Machine Learning - per sviluppare un modello e fare previsioni anche su altre occupazioni, non inizialmente prese in considerazione.

Inizialmente gli autori hanno etichettato come “facili” lavori come il tassista o il responsabile di data entry, e come “difficili” attività come il CEO, l’avvocato o il dentista. Un passaggio dove chiaramente si è esercitato un certo arbitrio, e per limitare il problema si aggiungono poi parametri come creatività, originalità, persuasione, percezione sociale e altri ancora.

Per i più curiosi, c’è una pagina con altri dettagli sulla metodologia utilizzata.

Naturalmente, non può sfuggire l’ironia nel fatto che sia un algoritmo a dirci se il nostro lavoro sarà sostituito da un algoritmo.

Le conseguenze sono più che sensate: i lavori dove si rischia di meno per l’automazione sono quelli in cui si richiede molta creatività o capacità di prendere decisioni, dove contano l’interazione sociale e l’intelligenza emotiva, in cui si richiede grande abilità fisica, o la capacità di comprendere fattori umani e culturali.

I primi dieci parametri per importanza, secondo i ricercatori, sono i seguenti

  • Originalità
  • Fluidità delle idee
  • Percezione sociale
  • Strategie di apprendimento
  • Programmazione del lavoro e delle attività
  • Coordinamento
  • Pensare in modo creativo
  • Istruzione
  • Apprendimento attivo
  • Risoluzione di problemi complessi

Chi può vantare queste qualità in teoria ha meno da preoccuparsi. Mentre chi sta studiando oggi e si sta preparando ad affrontare un futuro difficile, dovrebbe prendere in grande considerazione questa lista.

Detto questo, se il vostro lavoro è indicato come ad alto rischio, non è il caso di disperarsi. Queste sono solo stime statistiche che non ci dicono nulla di sicuro, anche se magari è almeno il caso di cominciare a riflettere su possibili strategie di risposta.

Anche perché, come dimostra un grafico sul sito willrobotstakemyjob, la percezione del rischio ha cominciato ad aumentare da quanto ChatGPT è di pubblico dominio; hanno cominciato a preoccuparsi di più le persone con redditi medi, mentre i più ricchi e i più poveri hanno tendenzialmente mantenuto la stessa percezione.