Utenti iPhone e iPad sotto attacco: è una truffa ma ci cascano in tanti

Negli USA c'è da tempo, in Europa è appena sbarcata (nel Regno Unito) e già miete vittime: un pop-up su Safari riesce a convincere gli utenti che hanno un problema e devono pagare.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Un po' di tempo fa, circolava su Internet una barzelletta in cui un virus si presentava come "virus bulgaro" e spiegava che dato che in Bulgaria non avevano le capacità tecniche per realizzare veri virus funzionante, questo aveva bisogno della collaborazione degli utenti per continuare a esistere. Chiedeva quindi di essere mandato a degli amici e di cancellare tutto il disco fisso, ringraziando alla fine per la collaborazione.

L'ondata di truffe che sta colpendo gli utenti iOS di Stati Uniti e Regno Unito funziona con una logica simile: mentre si naviga su Internet, appare un pop-up, difficile da chiudere, in cui si legge che c'è stato un crash in iOS e di contattare immediatamente il supporto per risolvere il problema.

FakeCrash

Il numero segnalato in basso cambia spesso, ma sembra che risponda sempre la stessa società (all'interno della stessa nazione).

Vengono forniti una serie di numero di telefono da chiamare. A uno di questi, contattato dal The Telegraph, risponde un addetto che si qualifica come facente parte della "iOS Security" e dichiara di lavorare per un "fornitore di sicurezza di Apple".

L'operatore ha chiesto il numero di serie dell'iPad, dichiarando che ci sarebbe stata da pagare una somma di denaro per sistemare il problema. Quando, in due occasioni, gli è stato chiesto un indirizzo fisico degli uffici della società per cui lavora o il sito internet dell'azienda, la linea è  misteriosamente caduta.

Le prime segnalazioni di questo tipo di truffa risalgono al novembre dello scorso anno, negli USA e veniva chiesta una cifra compresa tra i 18 e i 90 dollari dagli operatori telefoni per "sistemare" il problema. Adesso che è sbarcata in Europa sembra che bastino 20 sterline.

Il concetto della truffa non è certo nuovo, ma in passato era più che altro sfruttato sui browser dei PC. I famigerati Scamware, infatti, sfruttavano pop-up simili a quello visto adesso per allertare gli utenti su inesistenti problemi nel loro sistema operativo e li spingevano a scaricare e installare dei programmi a pagamento.

Questi si rivelavano essere delle semplici interfacce dalla grafica accattivante corredate da un paio di pulsanti. Premendoli apparivano delle finte animazioni, per far vedere che il computer era impegnato (anche se in realtà non faceva nulla di utile), e alla fine un messaggio di "OK" rassicurava l'utente sul fatto che tutto fosse stato risolto.

Lo scamware ha rappresentato per molto tempo la più alta percentuale di truffe informatiche realizzate alle spalle degli utenti Mac, mentre su Windows era sì molto diffuso, ma parte del mucchio di minacce da fronteggiare ogni giorno.

In caso un vostro conoscente venisse in contatto con questo pop-up,  fategli seguire questi tre semplici passi per liberarsi del problema:

  1. attivate la modalità aereo
  2. cancellate la cronologia e la cache di Safari
  3. aprite Safari e disabilitate la modalità aereo

Fatevi dare 20 sterline. :)