Viacom boccia "YouTube Video Identification"

Viacom critica il nuovo sistema anti-pirateria di YouTube.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

YouTube Video Identification, la nuova funzione che dovrebbe permettere l'identificazione dei filmati pirata, non piace a Viacom. Sebbene Google – proprietaria della nota piattaforma di video-sharing – aspiri a raggiungere una capacità di rilevazione dell'80/90%, la media company statunitense non sembra essere ancora soddisfatta. A suo parere l'unica via percorribile è quella dell'adozione di un filtro comune per tutte le piattaforme online.

"Il tempismo dell'annuncio di Google è interessante", ha dichiarato Philippe Dauman, CEO Viacom. "… Google è un'azienda di livello dove lavorano menti brillanti. Possono realizzare ciò che vogliono velocemente. Suppongo che non abbiano voluto farlo fino ad ora".

Insomma, Viacom sostiene che Google non solo si sia svegliata tardi, ma anche che voglia intraprendere una via solitaria per far fronte problema. Cosa che per altro si scontra con i principi sottoscritti da Viacom, The Walt Disney Co., NBC Universal, Microsoft Corp., CBS Corp. e altre media company.

"Molte aziende responsabili hanno seguito questa filosofia. Ciò che nessuno vuole è un sistema proprietario che possa dare beneficio ad un'unica impresa. Si tratta di una grande perdita per una realtà come la nostra avere a che fare con sistemi incompatibili", ha concluso Dauman.