Vivendi attacca iTunes: "prezzi indecenti"

Vivendi attacca Apple e il suo store iTunes tornando a parlare del mancato rinnovo del contratto annuale per la distribuzione dei propri contenuti.

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a cura di Manolo De Agostini

Vivendi Universal Music Group, detentrice del 20 percento di NBC Universal, si scaglia verso Apple e il suo iTunes definendo come "indecenti" i termini degli accordi tra i produttori musicali e la casa di Cupertino.

Una nuova puntata si aggiunge, dunque, alla diatriba che ha visto NBC e Apple arrivare a una vera e propria rottura sul rinnovo contrattuale per la vendita dei contenuti NBC sulla piattaforma digitale iTunes.

Alla base del mancato accordo Apple aveva segnalato l'intenzione di NBC Universal di applicare tariffe troppo elevate. La posizione di Vivendi è tuttavia differente.

"La differenza tra Apple e i produttori di musica è indecente… il nostro contratto fornisce una quota troppo buona ad Apple", ha dichiarato Jean-Bernard Levy, CEO di Vivendi. Ricordiamo che attualmente per ogni contenuto venduto, Universal Music Group si intasca 70 dei 99 centesimi pagati dell'utente finale. Levy ha affermato inoltre che apprezzerebbe un sistema di prezzi più flessibile, con un costo differente per le novità e un prezzo ridotto per i contenuti classici.

Vivendi - come abbiamo scritto - non ha attualmente un contratto annuale con Apple, ma ha un accordo che viene stipulato mese per mese.